Salvini entra nel vivo, 5 miliardi per i migranti? Sono tantini: sforbiciamo (Video)
Solo pochi giorni fa, Matteo Salvini si rammaricava che le trattative per la formazione del governo giallo-verde fossero naufragate sotto l’onda d’urto degli europeisti convinti, cavalcata ad arte dal presidente Mattarella, poi indotto a ricredersi e fare una tempestiva inversione a “U”. Ieri sera tardi, a poche ore da giuramento al Quirinale, il leader della Lega e neo vicepremier e ministro dell’Interno, nel corso di un comizio a Sondrio è entrato direttamente nel vivo del programma, pronto a tenere fede alle promesse strette con gli elettori.
Salvini sul “business migranti”: tagliamo i 5 miliardi per mantenerli
Una folta rappresentanza dei quali ieri gremiva piazza Teresina Tua Quadrio a Sondrio, pronti a esortare al grido di «Matteo, Matteo, Matteo» l’inizio dell’operato del vicepremier che, con l’entusiasmo tipico del leader di partito, ha arringato la folla parlando con la fermezza del ministro. «Vediamo di riportare il buon senso in un Paese che ha rischiato davvero di perderlo», ha esordito il numero uno della Lega, aggiungendo subito dopo: «Uno dei primi documenti con cui avremo a che fare sarà quello economico e finanziario (il Def), che arriverà in Parlamento nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Io, oggi, mi sono confrontato con il prossimo presidente del Consiglio, a cui ho chiesto di prestare particolare attenzione, ad esempio, a quei 5 miliardi di euro che anche quest’anno sono destinati al mantenimento di migliaia di immigrati in questo Paese e – ha chiosato il suo intervento Salvini raccogliendo immediatamente il plauso della folla presente al comizio – vorrei dare una bella sforbiciata a quei 5 miliardi, che mi sembrano onestamente un po’ tantini»…
Direttive ben precise, e perseguite da subito…
Che per Salvini il Viminale rappresentasse un ministero simbolo delle battaglie che, da leader politico, porta avanti ormai da anni, non è un mistero per nessuno. Per questo, la svolta “sicurezza e legalità” confermata ancora ieri a Sondrio, sarà la rotta di riferimento del titolare del Viminale che, dagli anni della militanza giovanile fino a tempi decisamente più recenti alla guida del partito, da sempre mette al centro delle priorità politiche temi che vanno dal contrasto al business dell’immigrazione illegale alla chiusura di tutti i campi rom irregolari, passando per i rimpatri e per il ricollocamento dei richiedenti asilo tra Stati Ue. Direttive ben precise, e perseguite da subito.
questi miliardi servono ai nostri pensionati, ai nostri disoccupati, alle famiglie in difficoltà. Soldi degli italiani PER gli italiani. Parassiti pakistani, senegalesi, bengalesi, algerini, etc sono pregati di tornarsene da dove sono venuti !
Bene Salvini, ottimo il taglio, spero profondo, poi bisognera’ pensare ai rimpatri, cosa molto urgente. Salvini faccia attenzione ai stopper cioe’ gli ostruzionisti, ONG, PD, Grasso, Boldrini, Bonino e company, non li ascolti e proceda per la sua strada.