Toni Capuozzo: «La nostra cultura non può essere rappresentata da una islamica»
Sta incendiando il dibattito politico la decisione del centrosinistra in maggioranza nel Consiglio comunale di Milano di piazzare alla presidenza della Commissione cultura la consigliera islamica dem Sumaya Abdel Qader. La candidatura sostenuta da buona parte del Pd, scatena le proteste della destra. Critiche anche dalla maggioranza. A sollevare dubbi sull’opportunità e sensatezza della scelta è stato anche il giornalista Mediaset Toni Capuozzo, che mette subito in chiaro un concetto di fondo che la figura di Abdel Qader mette in campo. Ed è appunto la cultura. Il problema evidenziato da Capuozzo è tutt’altro che irrilevante quando si pensa ad affidare un incarico di questo tipo. Ed è la sua scelta «di portare il velo, scelta libera e rispettabile – dice Capuozzo – nella vita privata come in quella pubblica, ma mi fa dire che non è il profilo migliore per rappresentare le molte facce della cultura milanese. Se per Cultura – e cultura in una città europea- intendiamo anche valori irrinunciabili quali i diritti della donna, questa non è integrazione, è multiculturalismo distratto, facilone: il contrario di un dialogo franco, rispettoso ma intransigente sui diritti e sui doveri».
Cosa darei per vedere le Kompagne con tatuaggio nella cannata del c**** essere piombare in un regime islamico e vedere i loro barbuti mariti portare le figliolette a infibulare… mi basterebbe un mesetto.
Ecco I SOLITI LUOGHI COMUNIII!!! Andatr a confessarvi va… E in che modo nonn puó rappresentare la nostra cultura? sapete già cosa dice e farà? proporrà preghiere e concerti islamici? ridicoli. Sapete chi sento parlare meglio l’accento e la parlantina milanese? dai figli degli ex-stranieri! Ma essere normali e razionali perché é così difficile?
L’ASINIstra non smette mai di stupirmi. Alla fine il buonismo ci seppellirà………o no??? Svegliamoci o sarà tardi.
Ma scusa Ale una mussulmana non laica ma praticante, il velo ne è la spia, come può promuovere, difendere la nostra cultura ebraico/cristiana e occidentale che sono in netto contrasto con l’Islam. Potrebbe. Magari essere utile in altri campi ma non li
Caro Toni Capuozzo, lasciamo pure che i soliti pdioti facciano queste stronzate da beceri ignoranti travestiti da intellettualoidi acculturati e infarciti di idealismi etici da crisi adolescenziale. E sai perchè dobbiamo augurarci che continuino su questa via? Per il semplice motivo che è proprio questa la strada che li sta conducendo all’autodistruzione. Ben vengano dunque queste pdiozie: alle prossime elezioni ci riprenderemo anche Milano. E cacceremo poi noi queste farneticanti cretinerie.
Proposta oscena che faciliterà il progressivo avanzamento del partito islamico, la legalizzazione della sharia…e quindi della pedofilia, della poligamia…della sottomissione ad Allah kebar…Allah e’ il più grande…gli altri poveri infedeli inferiori…cioè noi!!i sinistri collaborazionisti islamici vanno annientati favoriscono la cancellazione dei diritti umani…della costituzione…e della democrazia…tramite islamizzazione…realizzano il sogno di Gheddafi…dei oanislamisti che usano la takia …l inganno x Maometto non e’ peccato…ci ingannano con continuare a dire islam pace ma se si va a tradurre islam significa sottomissione…e noi lo siamo già …grazie ai sinistri traditori…l islsm e’ incompatibile con la costituzione, con i diritti umani,con la democrazia…x apostasia c e’ la morte…va dichiarato illegale oppure sara’ la NS autodistruzione..
Non mi sembra proprio il caso. Può rappresentare la Sua di cultura non certo la Nostra soprattutto che è, giustamente, molto legata alla sua.
Come buttare al vento anni ed anni di femminismo portato avanti dalle donne di sinistra all’ortiche!!!
Ma e’ Quello che mi sto chiedendo da un po’, ma le femministe di sinistra dove sono??? Vale solo andare in piazza a manifestare contro il fascismo… per la cultura con la donna sottomessa tutte zitte????
Proposta ridicola.
Se qualcuno si fosse azzardato a proporre un/una cattolico/a praticante, ci sarebbe stata una sollevazione generale!
Un motivo in più per continuare a difendere l’italia è la sua cultura….quello che ormai poche nazioni lo fanno…Oriana aveva ragione!!!!
per favore fuori dall’italia dalla nostra cultura e fede. non se ne può piu dei sinistrati, basta e via la cultura islamica dall’italia .la nsotra fede è il Cristianesimo chi vuole rimanere in italia si converta oppure fuori dalle.P…..
e in che modo questa signora rappresenterebbe la cultura italiana????????..l’apoteosi dell’assurdo!!!
verissimo solo noi italiani radicati possiamo rappresentare la nostra millenaria cultura
ma i globalisti non vogliono che si studi il latino, il greco, la Storia l’italiano ma solo le materie tecniche al max. le scientifiche affinchè…
piano piano queste fortissime radici millenarie non si annacquino gradualmente così…
non ci sarà più nulla da tramandare, niente da rappresentare se non IL CONTEMPORANEO (inteso come periodo)
e quindi tutti di tutto il modo potranno rappresentare il contemporaneo che vivono loro stessi
Incrementiamo gli studi Classici, possibilmente i vecchi testi 8senza troppe foto e colori sgargianti)
le generazioni future ci ringrazieranno.
Niente direttori dei musei stranieri niente nostri rappresentanti non Italiani radicalizzati
E’ tempo di parlare chiaro e di agire di conseguenza: i migranti sono solo ospiti, in massima parte indesiderati e indesiderabili, NON i padroni di casa.
In Italia, e nel resto dell’Unione, occorre un secondo 1789.
L’accoglienza conduce all’orrore tribale, il Populismo conduce alle stelle.
Hai perfettamente ragione! ce ne vuole un altro!!!
La vergogna delle vergogne! Non sanno più cosa inventarsi per istigare le persone a parlare di razzismo e parlar male così del centrodestra
venduti all’islam… arriverà il giorno dei processi ai traditori…la storia si ripete, l’islam sarà ricacciato indietro e ci ricorderemo dei collaborazionisti…