
Tragedia sfiorata, la lite degenera e un albanese pugnala la moglie davanti ai figli
Cronaca - di Greta Paolucci - 10 Giugno 2018 alle 11:42
Una spirale senza fondo. Un incubo senza fine: difficile dire se sia la cassa di risonanza a notizie che parlano di abusi e violenze letali sulle donne a rivelare un inquietante aumento dei casi di femminicidio e tentati omicidi sulle donne, o se davvero si sta assistendo inermi a una recrudescenza del fenomeno sempre più feroce e costante. Fatto sta, che quando ancora non si è finito di scrivere l’ultima parola sul caso di questa mattina a Milano, dove un dominicano ha ucciso con una coltellata al petto la convivente originaria dell’Ecuador, le agenzie battono un nuovo episodio brutale che ha per vittima una donna. Una compagna di vita, una madre aggredita e ferita dal marito davanti i figli piccoli della coppia.
Lite degenera: albanese pugnala la moglie davanti i figli
E così, ubriaco e al culmine di una lite, l’ennesimo marito violento ha accoltellato in preda a furia cieca e istinto omicida la moglie. Stavolta è accaduto a Piacenza, e per fortuna, questa volta, la donna è rimasta ferita ma non è in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta tempestivamente la polizia che, stanco al poco che trapela sul caso, sembra abbia ricostruito dinamica e tempistica degli eventi, E allora, l’uomo sarebbe tornato a casa ubriaco; un motivo che, senza bisogno di pretesti concreti, lo avrebbe indotto a iniziare una lite con sua moglie. Poi, sempre a quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, i toni si sarebbero fatti accesi, fino a quando l’uomo ha afferrato un coltello da cucina colpendo la donna. A chiamare la polizia sono stati i vicini, terrorizzati e preoccupati dalle urla che provenivano dall’appartamento vicino. Durante la litigata i bambini della coppia, di origine albanese, erano in casa e si suppone abbiano assistito all’escalation violenta della lite. La donna è stata soccorsa a trasportata in ospedale: la prognosi è di 21 giorni. Il marito è stato arrestato dalla polizia.