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500 euro di multa a chi gira in costume da bagno: in queste località italiane si rischia grosso

500 euro di multa a chi gira in costume da bagno: in queste località italiane si rischia grosso

Cronaca - di Penelope Corrado - 14 Luglio 2018 - AGGIORNATO 14 Luglio 2018 alle 16:36

Paese che vai, ordinanza che trovi. Soprattutto nel periodo estivo, alcuni sindaci dispongono misure estremamente rigide nell’abbigliamento e in quello che gli inglesi chiamerebbero “dress code”. Dalla Versilia alla Campania, dalla Lombardia alla Puglia, alcuni centri hanno adottato una normativa molto stringente nel periodo estivo.

Baia Domizia: costume da bagno vietato fuori dalla spiaggia

Rischia multe salate chi frequenta la città di Baia Domizia come fosse una spiaggia: sono stati messi al bando costumi da bagno. I trasgressori si vedranno punire con una multa che può variare, a seconda dei casi, dai 25 ai 500 euro. A vigilare sul rispetto del provvedimento sono stati chiamati gli uomini della polizia municipale e della stazione dei carabinieri di Baia Domizia. Il sindaco di Sessa Aurunca, Sasso ha raccolto le lamentele dei residenti e degli altri turisti. Ed ha cercato di frenare un comportamento ritenuto «contrario al decoro ed alla decenza tipici del convivere civile». Un elemento di disagio e soprattutto un danno per l’immagine di Baia Domizia e la qualità dell’offerta proposta.

Margherita di Savoia, la multa è pesante

Un divieto analogo è stato messo in atto dal Comune di Margherita di Savoia, un paese della provincia Bat (Barletta – Andria – Trani).  «Un’azione a contrasto di fenomeni indecorosi e contrari a principi di sana educazione e buon costume» ha dichiarato il sindaco Bernando Lodispoto alla stampa dopo l’ordinanza, come si legge sul quotidiano on line “LecceSette”.

Dalla Versilia al Bergamasco, il costume da bagno è proibito

Non molto dissimile l’ordinanza del Comune di Viareggio. In Versilia è tolleranza zero per chi passeggia in costume o a torso nudo nelle strada. Vietato attaccare bici ai pali, fare il bagno nelle fontane e transitare in bici in zone pedonali. Proprio in questi giorni sono entrate in vigore le ordinanze che prevedono multe salate per i trasgressori. In provincia di Bergamo, il sindaco di Spinone al Lago Simone Scaburri ha disposto il divieto solo per il 24 giugno: in occasione dell’arrivo della statuetta della Madonna Pellegrina di Fatima è stato fatto divieto di circolare in costume da bagno o a torso nudo. Un orario molto limitato, due ore, dalle 15,30 alle 17,30. In concomitanza con la cerimonia religiosa. Poi ci è potuti spogliare come prima. Fedelial motto estivo “Paese che vai, ordinanza che trovi”.

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Ci sono 5 commenti

  1. Pino 007 ha detto:

    Cari sindaci moralisti, prima di preoccuparvi dei costumi da bagno, pensate ai maiali sciolti che gironzolano per le vostre zone creando casini, tanto neri come levantini e metteteli ben chiusi in galera. Chi porta il costume succinto non ruba, ne uccide, ne violenta e non spaccia. Auguri.

  2. Pino 007 ha detto:

    Vi siete dimenticati quando si ballava ben stretti e in costume da bagno a due metri dal lungo mare al suono di “Sapore di sale ” di Gino P. e tutti, vecchi e giovani e pure qualche prelato, guardavano divertiti, anzi i piu’ attempati con un pizzico di gelosia, perche’ loro nei primi del 900 non lo potevano fare. Lasciate che questa gioventu’ possa divertirsi e dimenticare le canagliate che hanno sofferto grazie ai bacchettoni rossi. Auguri.

  3. Rolando Possentini ha detto:

    Ma avete paura delle belle donne???ma che legge cretina, propio per fare soldi al comune…non siete più i latin lovers

  4. giulio ha detto:

    ci stiamo islamizzando? O stiamo tornando al medioevo? Che problema da sul lungomare una persona in costume da bagno?

  5. grillo ha detto:

    Sindaci bacchettoni.

14 Luglio 2018 - AGGIORNATO 14 Luglio 2018 alle 16:36