Attenzione alla Caravella Portoghese. Arriva nei nostri mari dalla Spagna (video)
È la Caravella Portoghese. Ed è pericolosa per l’uomo. L’allarme arriva dalla Spagna. Perchè e da quelle acque che sta per arrivare da noi in Italia. La Caravella Portoghese non è una medusa. Anche se le somiglia. È costituita da un sacco dotato di galleggiabilità, lungo circa 15 cm., costituita da un organismo pneumatoforo. Ad essa si attaccano i tentacoli lunghi fino a 30 metri e fortemente urticanti, costituiti da individui dattilozoidi (e da ben 750.000 nematocisti), incaricati di ricercare e catturare il nutrimento e dirigerlo verso gli individui gastrozoidi. Della riproduzione si occupano invece gli individui gonozoidi. La parte emersa è di colore azzurro violacea, a volte tendente al fucsia.Il termine scientifico è Physalia physalis, un Sifonoforo che può, con il suo veleno molto tossico procurare guai anche all’uomo. Una specie che non è abituale dei nostri mari. Vive in acque calde e fluttua tramite un’ampia vela che si trova sul dorso del corpo, per farsi trasportare verso i mari più caldi. In realtà la Caravella Portoghese è un aggregato di 4 organismi, reciprocamente dipendenti per la sopravvivenza. Compie tutto il suo ciclo vitale nelle acque dell’Oceano Atlantico. Questa estate è apparsa nel mediterraneo ed è scattato l’allarme. Come se già le classiche invasioni di meduse non fossero sufficienti a rendere meno serene le nostre vacanze. Ma tant’è. La Caravella Portoghese c’è, esiste. Perciò attenzione. Meglio scansarla. O renderla innocua.