Barachini di Forza Italia eletto alla guida della Vigilanza Rai (video)

18 Lug 2018 12:53 - di Gigliola Bardi

Con l’elezione di Lorenzo Guerini del Pd al Copasir e di Alberto Barachini di Forza Italia alla Vigilanza Rai si è sciolto il nodo delle presidenze delle commissioni parlamentari di garanzia che tanto a lungo ha tenuto in stallo le Camere.

Guerini è stato eletto con 8 voti a favore, una scheda bianca e un assente, Elio Vito di FI. Più complicata, invece, l’elezione di Barachini, rimasta in bilico fino all’ultimo. Il nome dell’esponente azzurro, al posto del quale era stato fatto anche quello di Maurizio Gasparri, è passato solo alla terza votazione, quando il quorum richiesto era più basso. La prima volta Barachini ha ottenuto 18 voti sui 24 richiesti e 19 schede bianche; la seconda appena un voto di più. In particolare, al momento del voto il senatore azzurro ha scontato il passato in Mediaset e la vicinanza a Silvio Berlusconi, che però è stata anche determinante per la sua candidatura. «Abbiamo votato scheda bianca in Vigilanza Rai. Voglio sperare che il presidente sarà di garanzia per gli italiani e non per Mediaset», è stato il commento di Gianluigi Paragone del M5s, mentre Pierluigi Bersani di Leu, attaccando sia il Pd sia Forza Italia, ha sostenuto che «con tutto il rispetto per questo signore di Mediaset, persona degnissima, non esiste che prendi un uomo Mediaset e lo metti alla Vigilanza Rai». A entrambi i neoeletti presidenti sono giunti invece gli «auguri di buon lavoro» della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberto Casellati.

Subito dopo l’elezione, Barachini ha spiegato che «la Rai deve essere imparziale, attenta a tutti, radicata nel territorio e con un occhio di riguardo agli scenari internazionali». «La Vigilanza ha un incarico delicato per equilibrio, equidistanza e attenzione alle tensioni sociali. Noi faremo tutto il possibile», ha proseguito il presidente della Commissione, che a proposito delle schede bianche del M5S ha sottolineato di augurarsi «di lavorare rispettando imparzialità e trasparenza e che la nostra attività sia valutata nel merito, con trasparenza e disponibilità ad ascoltare tutti e dare risposte a tutti gli italiani». Quando al Copasir«inizierà il suo lavoro in concreto la prossima settimana, martedì riuniremo l’Ufficio di presidenza e tutti insieme decideremo quali saranno i temi all’attenzione del Comitato», ha spiegato Guerini ai cronisti alla Camera che gli chiedevano se il Copasir metterà subito all’Odg la questione migranti.

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