Nasce “Altaforte edizioni”, la prima casa editrice sovranista (video)
«Dare voce ai vasti spazi al di fuori del pensiero omologato». Nasce con un obiettivo ambizioso e, in qualche modo, necessario Altaforte edizioni, un nuovo progetto editoriale che i promotori definiscono «sovranista». Il primo volume sarà presentato a settembre e sarà il saggio La nazione fatidica. Elogio politico e metafisico dell’Italia di Adriano Scianca, con prefazione di Mario Giordano.
Si tratta di un esordio che gioca “in casa”: Altaforte edizioni è promossa dalla casa editrice della rivista Il Primato nazionale, di cui Scianca è direttore. Dunque, un lancio fortemente identitario per un progetto che si avvarrà di un ampio ventaglio di firme e collaborazioni di primo piano nel panorama culturale italiano. «Esiste un vastissimo pubblico che chiede di poter accedere, da una parte, a una controinformazione di qualità e, dall’altra, di ritrovare traccia di un sentire comune scomparso dalle cronache mediatiche», ha spiegato Francesco Polacchi, giovane ideatore ed editore del Primato nazionale e, ora, di Altaforte edizioni. Ed è stata proprio l’esperienza del Primato, in costante crescita da quando a ottobre è giunto in edicola come mensile, a convincere Polacchi dell’opportunità di ampliare l’offerta editoriale “sovranista” anche con i libri. «Definiamo Altaforte “sovranista” con un’accezione differente rispetto a Il Primato Nazionale: vogliamo dare voce ai vasti spazi al di fuori del pensiero omologato, in risposta – ha chiarito Polacchi – a un’esigenza che ci è apparsa subito chiara guardando la crescita costante delle vendite, degli abbonamenti e degli accessi alla rivista online. A questo pubblico ora risponderemo anche con approfondimenti di firme importanti che non ci fanno invidiare il parterre degli autori delle case editrici blasonate».
Fra gli autori ingaggiati si conoscono i nomi del giornalista Paolo Bargiggia, dell’economista Marco Mori, del saggista Marco Valle (che compaiono tra gli altri in un un video promozionale della casa editrice), mentre è stato l’altro promotore del progetto, Andrea Antonini, a spiegare che con il marchio Altaforte saranno edite tre collane: una di saggistica politica, una di inchieste e una di romanzi. «Il settore dell’editoria vive anni difficili e i canali culturali sono storicamente appannaggio di un mondo chiaramente marchiato. Ne siamo perfettamente consapevoli, ma abbiamo alle nostre spalle e davanti a noi un percorso certo e ragionato». E un piano editoriale «che, ancor prima dell’esordio, si spinge fino a dicembre 2019». «I nostri libri racconteranno storie di ieri e di oggi, di vite quotidiane e di eroi dimenticati, ma sempre rappresentando l’altra faccia della medaglia del moderno politicamente corretto», ha spiegato Antonini, chiarendo che «per tutti coloro che hanno collaborato alla nascita di Altaforte si è trattato di una risposta a una spinta ideale che va ben oltre la semplice impresa economica».
viste le persone non potrà andare che meravigliosamente almeno è quello che sperpo vivamente
In alto i cuori
Silvano
In bocca al lupo