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“Ora che Il Foglio chiude che fai?”. Casalino i giornalisti li tratta così

“Ora che Il Foglio chiude che fai?”. Casalino i giornalisti li tratta così

Cronaca - di Redazione - 13 Luglio 2018 alle 14:31

Diventa un rovente caso politico la battutaccia rivolta da Rocco Casalino, ex gieffino oggi portavoce del premier Giuseppe Conte, al giornalista del Foglio Salvatore Merlo: “Adesso che il Foglio chiude che fai? Mi dici a che serve Il Foglio? Perché esiste?”. Queste parole così piene di serenità sono state rivolte al giornalista durante la festa in piazza dei parlamentari Cinquestelle, a base di champagne e palloncini,  per il taglio ai vitalizi.

In tanti ora esprimono solidarietà al giornalista e attaccano Casalino che in pratica minaccia la chiusura di un giornale indipendente e il cui ruolo nel dibattito politico non può certo essere sottovalutato. Il Pd chiede all’Ordine dei giornalisti di Milano di intervenire,  e al presidente Conte di chiarire. Rocco Casalino intanto si difende: “Chi mi conosce sa bene che sono solito fare battute. E una battuta era anche quella rivolta al giornalista de Il Foglio, in un momento informale di festeggiamenti per i vitalizi. Sono certo che Salvatore Merlo ne fosse ben consapevole, considerando che ho specificato anche con lui che stavo scherzando. Credo fortemente nella libertà di stampa e nel pluralismo dell’informazione, sono il primo a volere che ci siano più mezzi di informazione possibili, ovviamente abolendo il finanziamento pubblico”.

Solidale col giornalista del Foglio anche Guido Crosetto (FdI) che su Twitter scrive:  “Per quanto non condivida parte della linea editoriale del Foglio e molte delle posizioni di Claudio Cerasa, questa mattina sono corso a comprarne una copia ed oggi pomeriggio farò l’abbonamento on-line. Mi hanno convinto a farlo le parole di Rocco Casalino“.

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Ci sono 8 commenti

  1. Luciano Vignati ha detto:

    Non sono d’accordo con quelli che dicono che bisogna sostenere la stampa per la libertà di opinione. Il costo della stampa libera lo deve sostenere l’editore i cittadini al massimo possono contribuire per il costo della carta e dell’inchiostro, anche perché l’editore comanda lui sulla linea editoriale e quasi sempre è di parte. La prova di quanto dico, fate il conto dei giornali che esistono in italia e quanti sono sinistrossi.

  2. Renata Bortolozzi ha detto:

    Grossa delusione! dopo aver letto le prime 3 righe ero soddisfatta, purtroppo si trattava solo di una spiritosaggine. Vorrei che qualcuno ci dicesse quante copie vende questo giornale che in 20 anni è costato 50 milioni di euro agli italiani, che poi si agitano tanto per i vitalizi dei parlamentari e non per vagonate di soldi elargite a chi scrive per autolodarsi ( ed inoltre è anche MOLTO RICCO ). Non ne posso più di vedere Claudio Cerasa impazzare per tutte le televisioni come fosse la Madonna Pellegrina, e le sue opinioni vengono richieste e accolte con grande deferenza. A NOME DI QUANTE PERSONE PARLA ?

  3. TERMINE GENNARO ha detto:

    IO NON TROVO GRANDI MERITI IN COTAL QUOTIDIANO, SICCHE’ SAREI BEN LIETO SE SPARISSE DALLA GIA’ TANTO NUMEROSA CLOACALE STAMPA SINISTRORSA !!!!

  4. Angela ha detto:

    I giornali che “sparano”su questo governo,per me potrebbero pure chiudere,non ne sentirei di certo la mancanza.

  5. Gigino ha detto:

    Bravo Crosetto. È ora di finirla con i finanziamenti ai giornali. E a proposito di pensioni perché non parlate della pensione dei giornalisti?

    1. Renata Bortolozzi ha detto:

      Forse non hai letto con attenzione quanto scritto nell’ articolo. Crosetto dice che ora farà l’ abbonamento on-line al Foglio, e quello che vuole togliere il finanziamento pubblico ( vuol dire che sono soldi nostri, dei cittadini; che non vanno a scuole ed ospedali, ma a mantenere in vita i cadaveri di giornali che hanno sempre meno lettori ) è Rocco Casalino, non Crosetto.

  6. Lily ha detto:

    Giornalisti, al servizio delle zecche!!

  7. Rita ha detto:

    casalino non è anche stato l’ideatore artefice e coordinatore della macchina del fango scagliata a turno nei confronti degli avversari politici? e fa l’advisor del presidente del consiglio? neanche a pulire i cessi in autogrill è idoneo sto essere viscido ed opportunista… la sua stella tramonterà alle prossime politiche che prevedo non troppo lontane… dovrà tornare a fare i reality, quella è un’attività che gli è più congeniale

13 Luglio 2018 alle 14:31