Un altro caso di Dengue in Italia. E si teme il contagio tramite zanzare tigre

20 Lug 2018 16:48 - di Eleonora Guerra

Desta preoccupazione e ha fatto immediatamente scattare i protocolli sanitari un caso di febbre di Dengue diagnosticato a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Il paziente era di recente rientrato da un viaggio in una delle aree in cui questo tipo di malattia è endemica, che vanno dall’Africa al Sud America.

«Le attuali condizioni di salute sono buone», ha comunicato l’Ausl-Irccs di Reggio Emilia, precisando che «non vi è al momento nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario». «Sono stati attivati immediatamente, in collaborazione con il Comune di Guastalla – ha riferito ancora l’azienda sanitaria – i protocolli del caso che contemplano l’effettuazione, in un’area corrispondente ai luoghi di permanenza del caso segnalato, di una serie ripetuta di disinfestazioni contro la zanzara tigre in area sia pubblica sia privata, con modalità “porta a porta”, per abbattere la popolazione di zanzare presenti nell’area dove la persona ha soggiornato al rientro dal viaggio».

Un caso di Dengue è stato diagnosticato nei giorni scorsi anche a Paratico, in provincia di Brescia. Anche in quel caso il paziente è stato contagiato in una delle zone endemiche della malattia: era tornato di recente da un viaggio in Africa. Lì, come a Guastalla, sono scattati i protocolli di disinfestazione. La febbre di Dengue è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara e caratterizzata da febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, dolore retrorbitario e rash cutaneo. Gli esperti ricordano che la zanzara è l’unico vettore di questa patologia: la febbre di Dengue non si trasmette direttamente da uomo a uomo, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *