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La povertà in Italia: più di un bambino su due non può andare in vacanza

La povertà in Italia: più di un bambino su due non può andare in vacanza

Cronaca - di Redazione - 1 Agosto 2018 alle 11:59

«Più della metà dei bambini e degli adolescenti, in Italia, non può fare una vacanza di almeno quattro giorni lontano da casa e oltre tre ragazzi su cinque tra i 15 e i 17 anni di età, quasi il doppio rispetto al 2015, non possono permettersi, per motivi economici, periodi ricreativi e di svago neanche più brevi». A denunciarlo è Save the Children che parla di «un incremento negli ultimi anni delle disparità economiche che impediscono ai minori di usufruire di opportunità ludiche, ricreative e formative durante l’estate, quando in molti casi sono costretti a rimanere in città». Nel 2017, «oltre 5,7 milioni di bambini e ragazzi, più del 56% del totale, non hanno potuto trascorrere una vacanza di almeno quattro giorni, un dato percentuale costantemente cresciuto rispetto ai due anni precedenti e che ha subito un’impennata fortissima rispetto al 2008, quando i minori in questa condizione non superavano il 40%».

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C'è un commento:

  1. Pino 1° ha detto:

    E’ un pietismo da kattocomunisti…. le famiglie impoverite al limite dell’indigenza vera non possono più spendere per scelte che ormai appartengono solo a chi lavora, a benestanti ! Vacanza? Quale differenza fra i vecchi e bambini ? Quale, fra famiglie in apparentemente disponibilità ma realmente in miseria! Possedere un’appartamento risultato di una vita di sacrifici e non riuscire più da tempo a pagare le infinite tasse che anche berlusca ha aggiunto, tranne i trasferimenti ereditari, chissà come mai! Chi, oggi, pone il suo sguardo sulla condizione dei vecchi che vedono ormai solo nella morte, attesa come una liberazione, la fine di un continuo inaffrontabile aumento di qualunque cosa. Luce,acqua,gas, che la mafia di stato ha consegnato a società criminali che addebitano il ‘pizzo’ per le operazioni che superano il costo del consumo ! Perché devo pagare la corrente elettrica, l’acqua, l’energia gas, al posto di tutti quelli che rubano dalle fonti di approvvigionamento, costi che vengono spalmati su chi le bollette le vuole pagare ma non può essere vessato dalle bande degli settori di stato che aggiungono surrettiziamente costi su costi? Che fine hanno fatto le motivazioni della nascita delle brigate rosse ? Quanto tempo ancora il popolo che ha dato il benessere insieme alla sua vita a questo paese deve continuare a pagare per la casta dominante ? Salvini vince perché si capisce chiaramente che vuole mettere mano allo stato sociale !

1 Agosto 2018 alle 11:59