Rischio estinzione: dal 1997 spariti 4 leoni africani su 10
Il 10 agosto si celebra la Giornata Mondiale del Leone: ma il più conosciuto, amato e temuto tra tutti gli animali del nostro pianeta, simbolo di forza e fierezza, sta purtroppo vivendo un drammatico declino. Estinti da tempo in tutto il Nord Africa, i leoni (Panthera leo) sono in via d’estinzione nell’Africa occidentale, dove rimangono poche centinaia di individui. Il futuro del felino sta diventando davvero preoccupante in tutto il continente africano: i tre quarti delle popolazioni studiate soffrono una condizione di declino e in soli 21 anni (tre generazioni per l’animale), il mondo ha perso il 42% dei leoni che popolavano il continente africano. Secondo le stime dell’Iucn (l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) è probabile che in Africa sopravvivano meno di 20.000 leoni, poiché negli ultimi decenni i leoni si sono estinti in ben 12 Paesi subsahariani. Anche la sottospecie asiatica (Panthera leo persica) è oramai drammaticamente minacciata dal rischio di estinzione. Di dimensioni più piccole e con una criniera più scura, un tempo diffuso in un territorio che andava dalla Turchia al Bengala, il leone asiatico oggi sopravvive solo nel Parco Nazionale di Gir, in India, dove esistono non più di 600 esemplari. Intrappolati in un solo parco nazionale, circondati da intensa attività dell’uomo e vittime di continui conflitti con l’allevamento di bestiame, i leoni asiatici rischiano di scomparire per sempre.