
Sud, Rampelli: «Servono infrastrutture non assistenzialismo. Il governo si svegli»
Home livello 2 - di Redazione - 1 Agosto 2018 - AGGIORNATO 1 Agosto 2018 alle 19:29
Allarme Sud nel silenzio quasi generale. In 16 anni hanno lasciato il Meridione 1 milione e 883mila residenti, di cui la metà giovani, e l’economia rischia un forte rallentamento entro il 2019. Di fronte ai dati preoccupanti che emergono dal rapporto Svimez 2018 sul Mezzogiorno, Fabio Rampelli lancia la sfida al governo giallo-verde perché si attivi senza perdere tempo di fronte alla desertificazione del nostro Sud che rischia di cambiare identità. «La Questione Meridionale è uno dei banchi di prova di questo governo. Come Fratelli d’Italia – dice il vicepresidente della Camera – sosterremo tutte le iniziative per lo sviluppo del sud, consapevoli che la possibilità di far ripartire l’Italia dipende essenzialmente dalla capacità di infrastrutturare il Mezzogiorno con un vero e proprio piano straordinario». Mai più iniziative assistenzialistiche, come quelle contenute nel decreto Dignità, dice Rampelli, «servono opere tali da far comprendere che è finito il tempo dello strabismo, con un Settentrione lanciato verso la Baviera è un Meridione spinto verso il Terzo mondo». Dal sostegno alle imprese che assumono al Sud al piano di investimento per colmare il divario infrastrutturale e digitale, dal controllo del territorio alla detassazione per le aree disagiate: questi i punti forti della proposte di Fratelli d’Italia perché «il Sud non ha bisogno di elemosina, ma di sviluppo, lavoro e infrastrutture».
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di Redazione
Il tema delle infrastrutture sembra scomparso dall’agenda del governo. Si genera incertezza mentre gli imprenditori non chiedono altro che stabilità. Da leggere quello che ha detto in proposito Pietro Salini: https://www.corriere.it/digital-edition/CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB/2018/08/08/29/salini-impregilo-colpo-negli-usa-cede-gli-asfalti-per-500-milioni_U3010511384423UYH.shtml
bravo insisti
bravissimo
infrastrutture grandi opere pubbliche
e un nuovo piano di sgravio e finanziamenti tipo Cassa del Mezzogiorno dal Lazio (esclusa la città di Roma) in giù per i privati, Italiani (sennò i soldi…vanno all’estero)
che vogliono investire agevolmente nel Sud come negli anni 70/80
Con il Sud si cresce e si vince
ed a vincere è l’Italia intera!