
Arte e cibo attirano i turisti, ma li frenano criminalità e trasporti scadenti
Economia - di Annamaria Matticari - 30 Settembre 2018 - AGGIORNATO 30 Settembre 2018 alle 12:34
L’Italia è ancora un bel Paese. L’Italia rimane infatti tra le destinazioni turistiche più apprezzate dai cittadini europei: tanto che oltre 8 su 10 (86%) vorrebbero visitarla per una vacanza, attirati dal patrimonio di cultura, arte e storia, dai paesaggi naturali, dal clima mite e ovviamente dal buon cibo. Secondo una indagine condotta da Swg Confesercenti in Gran Bretagna, Spagna, Francia, Polonia, Germania, Svezia e Paesi Bassi che, nel loro insieme, rappresentano il quadro europeo, emerge infatti una valutazione molto positiva sul nostro Paese tra gli eventuali turisti: in una scala da 1 a 10, il voto medio assegnato alla destinazione Italia è superiore al sette (7,3). Non mancano, sottolinea però Confesercenti, elementi di percezione negativa. Come, ad esempio, quelli relativi a una supposta pericolosità sociale e criminale dell’Italia: è la prima causa, secondo la ricerca, per cui si preferirebbe non visitare il nostro Paese. Una cattiva reputazione consolidatasi nel tempo, che dobbiamo scrollarci. Ma tra i fattori respingenti, ci sono anche i costi della permanenza turistica in Italia e timori legati alla crisi migratoria e alla disponibilità e sicurezza delle infrastrutture. Complessivamente, pertanto, emerge un quadro di interesse per l’Italia – e i flussi turistici annuali confermano questo risultato – e un giudizio forse più positivo di quanto non ci si potesse
Allontaniamo tutti i clandestini immigrati e torniamo alle nostre sempre eterne culture sia nei valori sociali e sia nelle azioni che hanno sempre distinto gli italiani nel mondo in tutti i tipi di lavoro dei cittadini (agricoltura,industria,turismo e ingegno).