
Calenda, dalla cena agli insulti al Pd: «Chiamate gli psichiatri, estinguiamoci…»
Home livello 2 - di Monica Pucci - 18 Settembre 2018 - AGGIORNATO 19 Settembre 2018 alle 10:48
Dalla cena di riconciliazione tra i dissdenti, saltata per veti e veleni incrociati, alle accuse e agli insulti al partito di cui aspira di prendere la leadership. «Ai dirigenti del Pd non importerà di perdere le prossime elezioni europee e regionali, a loro importa il congresso. Sta diventando un posto in cui l’unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria», attacca l’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital.
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di Monica Pucci
Egr.o Sig. Calenda perchè non prova a dare una mano all’attuale governo? Lei è uno dei pochi ministri che hanno lavorato bene nel passato governo e non vedo niente di sinistra in lei.
magari si estinguesse sto partito delle tenebre e dell’anticristo
Ecco che cosa è il PD. O meglio le persone che “inventarono” il PD per nn avere problemi di identità
Cupio dissolvi
Calenda sei ancora in tempo: restituisci la tessera di iscritto al PD. Non c’è alcuna speranza; nessuna. Perché la sinistra continua a pensare di sinistra, con la sua ideologia di sinistra superata da 50 anni perché i tempi sono cambiati e non se ne sono accorti.
adesso pero pensano poco ma peggio sono dei delinquenti. hanno rapinato banche impoverito e selvaggiamente riempiti di immigrati per lucro. condannarli per alto tradimento e siano giudicati d aun tribunale militare.
Magari è una Calenda greca…
Mario Salvatore Manca