
Celentano, il progetto top secret del ritorno in tv: mancava solo il cartoon? Eccolo
Cronaca - di Ginevra Sorrentino - 9 Settembre 2018 - AGGIORNATO 10 Settembre 2018 alle 11:24
Manca solo erigere una statua a cavallo nel centro di una piazza (possibilmente milanese) e poi chiedere il via libera per un processo di beatificazione in Vaticano: per il resto, Adriano Celentano, molleggiato irrigiditosi ultimamente su posizioni da guru ecologista e dagli spunti rigorosamente dem, e in procinto di essere presentato al pubblico nella sua ennesima incarnazione spettacolare in veste di cartoon, ha davvero tutto: blasone artistico, plauso demagogico di progressisti in salsa verde e anti-populista, e, come se non bastasse, libero accesso ai palinsesti tv bramosi di poterlo riportare davanti la fatidica lucetta rossa in prima serata…
Le 1000 vite tv di Adriano Celentano: ci mancava solo il cartoon…
Che inverno sarebbe senza il Molleggiato in tv? Devono essersi chiesti a Mediaset, e così, mentre l’autunno del piccolo schermo dovrà fare a meno di Fiorello, il progetto Adrian, il cartoon, va avanti e si arricchisce di particolari. E come sempre quando si parla del “ragazzo della via Gluck”, i particolari sono rigorosamente chiusi in una cortina di silenzio da cui non trapela nulla. O quasi. Nessuno stop o rinvio, dunque, come invece è successo a Fiorello su Rai1, slittato dall’autunno alla primavera. Per Adrian, il cartoon approdato a Mediaset dopo mille peripezie, la messa in onda dovrebbe essere confermata all’inizio del 2019, tra gennaio e febbraio. Una messa in onda a quanto pare attesissima, con una spasmodica ansia di vedere finalmente rivelato il segreto cartoon, annunciato anche dagli spot a sorpresa che hanno fatto irruzione su Canale 5 durante la fase finale dei Mondiali e che, per la prima volta, ufficializzavano l’arrivo del programma sulla rete ammiraglia Mediaset. Adrian, trapela dagli addetti ai lavori, si annuncia infatti come un cartoon innovativo (chi lo ha visto lo definisce addirittura «rivoluzionario»), con protagonista lo stesso Adriano in versione fumetto, impreziosito dalle firme di alcuni tra i più grandi artisti del nostro tempo: disegni realizzati con il contributo di Milo Manara, testi scritti assieme a Vincenzo Cerami (scomparso nel 2013), musica di Nicola Piovani, oltre ovviamente alle canzoni di Celentano. Firme stellari, insomma, c’è tuto il ghota dell’intellighenzia radical chic di sinistra più qualcun’altro, tutto sottolineato dalla voce fuori dal coro di Adriano intonati ai temi a lui cari, dall’ecologia al sociale, alla politica.
CONCORDO!
Quanta importanza !ma davvero il popolo è bramoso di vederlo in TV? Io non credo,ha perso il carisma di un tempo da quando blatera a favore della sinistra sui giornali.
troppo politicizzato…
lo hanno capito tutti anche le quaglie piddine
non credo che sia più “attraente” mediaticamnete parlando potrebbe essere, addirittura e a sorpresa, un mezzo flop.
Alcune sue canzoni sono molto belle (quelle romantiche per intendersi)
ma il resto è (quasi) ridicolo.
Sempre lui? Quello che al Pronto Soccorso di Sanremo passò davanti ai vecchietti che attendevano da ore perchè aveva sbattuto l’alluce contro un comodino? Quello che tutti si affrettarono a dire che non era vero? IO C’ERO!!
A Celenta’, C’hai rotto le p……! Si sei stato e forse lo sei ancora un mito, però ora BASTA!