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Lanciano, l’arresto dei romeni che hanno brutalizzato il chirurgo e la moglie (video)

Lanciano, l’arresto dei romeni che hanno brutalizzato il chirurgo e la moglie (video)

Cronaca - di Gianluca Corrente - 27 Settembre 2018 alle 11:00

Diffuso il video dell’arresto dei tre rapinatori di nazionalità romena, autori della terribile rapina di domenica scorsa a Lanciano ai danni del chirurgo Carlo Martelli e della moglie Niva Bazzan, entrambi 69enni, brutalmente picchiati e lei mutilata a un orecchio. La svolta nelle indagini è arrivata quando i tre uomini sono stati catturati e arrestati nelle campagne intorno a Lanciano. Stavano per fuggire con l’auto usata per l’assalto alla villa, avevano addosso circa 3.400 euro e i giubbini usati per la rapina.

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Ci sono 7 commenti

  1. Me ha detto:

    Non sarebbe opportuno tagliare a tutti un po’ di orecchio?

  2. Mauro ha detto:

    Troverei giusto che siano condannati applicando le leggi del loro paese e poi spediti sempre nel loro paese a scontare la pena a ns. spese. Risparmieremmo molti denari ed assicureremmo un giusto futuro ai delinquenti.

  3. Andrea Touros ha detto:

    Adesso che sono nelle mani della giustizia, l’organo competente sancirà che, poveretti, se non sono profughi poco ci manca, che arrivano da un paese con difficoltà, che la vita loro è stata dura e difficile, che poveretti erano in miseria, che tutto sommato il chirurgo aveva soldi che gli avanzavano e che anche le orecchie erano due, poi insomma la mancanza di lobo non compromette l’udito e che in fondo sono dei bravi ragazzi e l’eccitazione del gruppo li ha un po’ confusi. Per non parlare dello zerbino di casa del medico con la sua “avanti”. Insomma, liberi uniti e con le scuse della magistratura portavoce dei benpensanti.

  4. Giorgio ha detto:

    Una bella pestata e appena guariti, lavori forzati a vita. Questi sono animali!

  5. PIERO ha detto:

    Vanno rispediti al loro paese e li condannati.
    In romania un reato del genere riscuote davvero 20 anni, e se li fanno anche tutti!
    Oppure condanniamoli in Italia in base al loro codice penale, anche se la volontà di mantenerli a nostre spese è davvero poca!

  6. Paolo D'Amicodatri ha detto:

    Ci sara’ sempre qualcheee c****** di giudice che scontera’ sicuramente le pene

  7. francoilfranco ha detto:

    Hanno sfregiato, malmenato e brutalizzato. Che ricevano lo stesso trattamento con un bonus di calci in c*** e 25 anni di lavori forzati.

27 Settembre 2018 alle 11:00