Meloni: “Ridicolo agitare lo spread dopo quanto accadde nel 2011” (video)
Basta alibi, basta truffe. Lo spread è sulla bocca di tutti. “Possibile che dopo quanto successo nel 2011 ancora dobbiamo allarmarci per lo spread?”, scrive Giorgia Meloni su Facebook. La Meloni pubblica anche il video tratto dalla puntata di Stasera Italia in cui si è scontrata con il tifoso anti-italiano di turno. Bel botta e risposta tra Giorgia Meloni e l’economista della Stampa Federico Geremicca: si parlava di economia, di spread e di tempesta finanziaria in arrivo, come si augura chi tifa contro l’Italia in Europa solo per mettere in croce il governo. Da quando Fitch ha espresso parere negativo sull’Italia è un tiro al piccione continuo contro il governo. Ma la leader di FdI si spazientisce giustamente a sentire i soliti alibi agitati ad arte: “Io non guardo lo spread“. Certo, risponde l’economista, “perché va male”. Allora parte la controffensiva: “No, guardi, per me non è mai stato un indizio determinate, da sempre. Neanche quando andava bene. Lo affermavo quando eravamo al governo con il centrodestra, lo affermavo con Renzi, lo affermo ora: i fondamentali dell’economia non dipendono dallo spread, che è un’operazione finaziaria”. Geremicca tenta di intimidirla, toccando un campo minato e spiegando che “non è lo spread che fa cadere i governi”.
“Coosa! nel 2011 il governo di centrodestra fu fatto cadere proprio per lo spred”, incalza la Meloni, rinfrescando la memoria a Geremicca sul golpe bianco che disarcionò Berlusconi. Geremicca, non sapendo che ribattere, si fa del male: “Allora, onorevole Meloni, se lei pensa che nel 2011 ci fu un golpe finanziario mi dia un indizio” . Assist preso al volo. “Lo spread arrivò non perché i fondamentali dell’economia andassero male, ma perché una banca tedesca senza ragione vendette titoli italiani, un’ operazione finaziaria voluta, che naturalmente alterò i mercati finaziari”. Il conduttore, vista la male parata, dice che così può bastare.
Non posso dire di più di quanto hanno detto gli ottimi commentatori.
AGGIUNGO SOLO: VIVA LA MELONI!!!!!!!
La verità vera è che quando si vuole fare fuori un governo non allineato o non succube, scattano meccanismi altri rispetto ai colpi di Stato. Nel mondo occidentale fuori moda. Bastano pochi atti e passaggi finanziari mirati e il gioco è fatto, cioè il nemico da abbattere viene abbattuto. La più grande porcata dell’era della finanza. Ecco perchè il grande scontro del futuro sarà tra la libertà delle nazioni e le centrali demoniache della finanza senza controllo. Sarà una battaglia durissima.
brava GIORGIA, piuttosto dobbiamo difenderci da paesi come francia e germania che faranno di tutto per farci finire come la GRECIA.
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Il 2011 mi ricorda Napolitano vs/Berlusconi.-in America vocano l’impeachment contro TRUMP in ITALIa non avemmo il coraggio di farlo verso il reuccio Giorgio.-
E’ un’arma che ogni tanto fa comodo e che fino al 2011 non si conosceva l’esistenza!!!!
Anche un bambino comprende che affinché l’economia cresca, occorre che il denaro non stia fermo, ma si muova continuamente per creare ricchezza e di conseguenza creare lavoro e diminuire il deficit. Più di mettono tasse e meno si spende e più ci si impoverisce. Un appello agli italiani: comprate “italiano ” si mantengono e creano posti di lavoro. Io lo faccio da anni. Forza Giorgia.
Attenzione a Macron ! non rinuncerà facilmente al petrolio della Libia, glielo impone la Total, e attenzione ai clandestini, usati per mettere fuori uso l’Italia, impoverirla e acquistare così i gioielli nazionali. Anche Salvini deve stare attento. I nostri servizi….sono conquistabili…..come lo è stata la Guardia Costiera. Salvini deve essere molto cauto nei suoi movimenti. Qualsiasi incidente sarà etichettato come reazione popolare…..
Sveglia !
condivido con Rocci,il comandante della Diciotti sotto processo per aver imbarcato migrati in acque maltesi.-
Quando la sinistra era al potere nessuno parlava di spread,ora tutte le agenzie di rating fanno a gara a chi demolisce di più l’Italia…ma che andassero a…