CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Panico al campo nomadi di via Salviati: arrivano i controlli della polizia (video)

Panico al campo nomadi di via Salviati: arrivano i controlli della polizia (video)

Cronaca - di Davide Ventola - 6 Settembre 2018 - AGGIORNATO 6 Settembre 2018 alle 13:32

Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio posti in essere dalla Polizia di Stato. Nelle prime ore di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, congiuntamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Volanti, Squadra Mobile e Reparto Mobile, hanno condotto una serrata attività, volta al controllo di mezzi e persone presso il campo nomadi di via Salviati. Impiegata nel servizio anche una squadra dei cinofili della Polizia di Stato. Nel corso delle operazioni sono state identificate complessivamente 96 persone, ispezionati 19 veicoli, controllate 8 persone sottoposte ad arresti domiciliari e 168 veicoli esaminati tramite il sistema ”mercurio”.

Quando Salvini venne al campo nomadi di via Salviati

Da tempo il centrodestra chiede la chiusura del campo nomadi di via Salviati. Come ha ricordato nei giorni scorsi Fabio Sabbatini Schiuma, consigliere del V Municipio, «il campo andrebbe chiuso da tempo per motivi di ordine pubblico. Troppi i reati continuamente reiterati: roghi, per giunta tossici, che avvelenano continuamente l’aria, ricettazione, riciclaggio, spaccio, riduzione in schiavitù dei bambini, prostituzione, arresti di latitanti ecc, fino ai tristi episodi della morte della giovane cinese e del rogo del camper di Centocelle, tutti riconducibili a questo campo». Il ministro Salvini – continua Schiuma, fondatore del movimento Riva Destra – conosce bene la vicenda, è venuto almeno due volte a via Salviati (nel video l’ultima visita del leader del Carroccio), nel maggio del 2016 e nello scorso marzo, allorquando ai microfoni dei giornalisti ebbe il coraggio di dire verità: “Qui di regolare non c’è nulla”. I cittadini – prosegue Schiuma – ora confidano nelle sue posizioni chiare e decise: un campo se è abusivo, lo dice la parola stessa, va sgomberato con la ruspa. Se è regolare ma, come nel caso di quello di via Salviati a Tor Sapienza, vengono reiterati alcuni reati, va chiuso per motivi di ordine pubblico».

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 5 commenti

  1. antonio ha detto:

    parassiti mangia pane a tradimento .. via da qui ……

  2. Angela ha detto:

    Questa gente ruba alle persone oneste,vive nel degrado più totale,manda i figli ad elemosinare anziché a scuola…e per la sinistra sono intoccabili…che vadano via !

  3. Silvia ha detto:

    Gli zingari sono nomadi, quindi dovrebbero spostarsi spesso e venire controllati spesso.

  4. Lisetta Serra ha detto:

    Sono di origine Rom, che ritornino in Romania. Comunque se sono nomadi devono spostarsi. Non devono rimanere più di 15 gg fissi. Se vogliono integrarsi si affittino o comprino una casa e dimostrino di avere un lavoro regolare se no, devono essere espulsi dall’Italia.

  5. Andrea ha detto:

    Non so a quanto servirebbe chiudere il campo. E poi dove la mandano questa feccia ? La soluzione ci sarebbe, ma purtroppo è inattuabile in tempi moderni.

6 Settembre 2018 - AGGIORNATO 6 Settembre 2018 alle 13:32