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Rai, accordo su Foa presidente. La sinistra va fuori di testa. E l’Italia ride

Rai, accordo su Foa presidente. La sinistra va fuori di testa. E l’Italia ride

Home livello 2 - di Tano Canino - 19 Settembre 2018 - AGGIORNATO 20 Settembre 2018 alle 10:37

Loro protestano, l’Italia ride. E perciò dicono: mercimonio Rai. Dicono ancora: occupazione militare in Rai. Dicono così perchè per loro è così. È una tragedia. Per i nipotini del Pci-Pds-Ds finiti raggianti e festanti nel Pd veltroniano e, adesso, dopo la cura Renzi destinati mestamente all’estinzione la Rai è stata davvero la loro casa. Più che una mamma, una certezza. Ci spiegarono, allora, che la Rai era lo specchio del Paese. E siccome loro rappresentavano la cultura, l’intelligenza, l’élite, anche nei momenti in cui a governare erano altri, su quella superfice solo loro avrebbero avuto diritto a specchiarsi. Testa e cuore di sinistra con pancione centrista: questa era la Rai. Questa è sempre stata l’azienda di Viale Mazzini per la sinistra italiana: terreno di caccia quasi esclusivo. Ecco perchè adesso ululano dolenti alla luna. È pur vero che in alcuni frangenti si tentò di irrorarne le vene con linfa nuova, diversa e a tratti migliore. Ma senza mai riuscire ad intaccare -e perciò rigenerare davvero- i gangli vitali. Un’opportunita che invece sembra aprirsi da oggi, con la nomina di Marcello Foa alla presidenza. Una possibilità che manda ogni sinistro nostrano in fibrillazione. E che lo rende ridicolo agli occhi di ogni italiano. Non c’è niente da fare: più urlano di scippo, più inveiscono contro l’occupazione, più gridano allo scandalo delle nomine, più si gettano la zappa sui piedi. Dovrebbero stare zitti. Farebbero meglio a tacere. Per tutto quello che hanno fatto e disfatto in Rai sin da quando se ne spartirono, sessant’anni fa, coi democristiani posti e posizioni. Invece protestano. Vanno fuori di testa. Perchè sanno che la maggioranza cambierà i vertici da loro imposti. Perchè sostituirà i loro uomini. Loro protestano, l’Italia ride.

 

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Ci sono 7 commenti

  1. giovanni bertei ha detto:

    Attendevo con impazienza la nomina di Marcello Foa alla presidenza della RAI, da sempre dominata dalle sinistre e dai suoi accoliti. Sono certo che finalmente sarà fatta piazza pulita di tutto il comunistame che fino ad oggi ha operato indisturbatamente governando la RAI a suo insindacabile piacimento. Nessuna pietà per questi fedifraghi imbroglioni che hanno cercato di condizionare l’Italia e gli Italiani alla loro nefasta filosofia, finalmente crollata con l’immigrazione, quando gli Italiani hanno capito la natura delle mani in cui si trovavano. Carissimo Foa, non avere remore e procedi con irremovibile fermezza. Grazie e buon lavoro!

  2. Pino 007 ha detto:

    E perche’ no, rivedere anche tutti quei compensi milionari che vengono dati a personaggi per dire due s*******. E rivedere anche quanto hanno pagato di tasse per tutti quei soldi durante tutti questi anni di imperialismo comunista o meglio dittatura.

  3. Andrea ha detto:

    Quelle zecche di PD e LEU sempre fra i piedi. Fanno gli stessi danni sia al governo e all’opposizione.
    Speriamo che si estinguano presto del tutto.

  4. Luciano Vignati ha detto:

    Spero che dopo la nomina del nuovo presidente Rai la parola d’ordine sarà “niente prigionieri” con l’epurazione sistematica dei rappresentanti della sinistra deviata.

  5. liberato bonghi ha detto:

    Sono stati abituati così dai democristiani, ora che i giallo-verdi li sfrattano, escono fuori di testa e Calenda si è rivolto alla neuro.

  6. Giustopeppe ha detto:

    Loro al governo fanno quel che vogliono, vanno su gli altri e dovrebbero fare ancora quel che vogliono loro.
    Ridicoli? Peggio ancora, ma è meglio fermarsi qua, ormai sono estinti e non sanno più dove sbattere la testa.

  7. Laura ha detto:

    cambiamo subito tutti ma dico tutti i vertici
    ed anche gli apici della RAI
    così possiamo, davvero, dopo trent’anni d’occupazione, introdurre un pensare altrimenti
    contro il piattume usurato ed usurante del pensiero unico liberista
    con il quale le banche e la finanza (di quei quattro loschi figuri stranieri in tutto) hanno ipnotizzato le menti di intere generazioni portandole fino all’encefalogramma piatto.
    Agire subito e bene a fondo, senza riserve.
    Sarà una RINASCITA ITALIA

19 Settembre 2018 - AGGIORNATO 20 Settembre 2018 alle 10:37