Sospesa la fiction su Riace: è polemica tra Beppe Fiorello e la Rai
È polemica sulla messa in onda di Tutto il mondo è Paese, la fiction targata Rai e ispirata alla figura di Mimmo Lucano, sindaco di Riace, che vede protagonista Beppe Fiorello. A dare fuoco alle polveri, stamattina, è stato l’attore siciliano, che in un tweet ha puntato il dito contro Viale Mazzini. “Non è la prima volta che una mia fiction viene bloccata – cinguetta Beppe Fiorello – anni fa le foibe, il governo di allora non gradì, poi la storia di Graziella Campagna. L’allora min. della Giustizia si indignò. Ora Riace, bloccata perché narra una realtà e nessuno/a dei miei colleghi si fa sentire”.
A stretto giro è arrivata la replica della Rai, che in una nota precisa che “non esiste alcun blocco della messa in onda”. “La fiction – sottolinea Viale Mazzini – è stata semplicemente sospesa dal palinsesto in quanto, come da tempo è noto, al sindaco Lucano è stato recapitato un avviso di garanzia da parte della Procura di Locri per alcuni presunti reati collegati alla gestione del sistema di accoglienza. Non appena la magistratura comunicherà le sue decisioni finali in merito all’indagine, il Servizio Pubblico adotterà i provvedimenti conseguenti”.
oltre le fake new adesso anche le fake fiction del fiorellino di turno.