Totti da Fazio: «Ilary dorme col pigiamone, per spogliarla ci metto un’ora e mezza»
«Ilary dorme col pigiamone, per spogliarla ci metto un’ora e mezza. Prima di esser sposato, quando sentivo rumori in un’altra stanza facevo finta di esser morto. Ora ci mando lei. Sennò non la sposavo». Ospite a Che tempo Che Fa un Francesco Totti in gran forma scherza sul rapporto con la moglie, Ilary Blasi, sempre al suo fianco, anche nei momenti più difficili della vita del campione quando ha deciso di lasciare per sempre il campo di calcio. Nello studio di Fabio Fazio per presentare la sua biografia Un capitano, il cui ricavato andrà tutto in beneficenza all’ospedale Bambino Gesù di Roma, Totti si è distinto per la sua proverbiale simpatia e semplicità anticipando alcuni degli aneddoti contenuti nel libro.
Totti da Fazio: Ilary dorme col pigiamone
Tra gli episodi più clamorosi quello in cui un detenuto del carcere di Rebibbia ha chiesto di rimanere in prigione una settimana in più per incontrare il Capitano che avrebbe fatto visita alla struttura oppure quando Giovanni Paolo II lo riconobbe tra la folla e lo baciò in fronte. Poi una divertente confessione sul fairplay del figlio Cristian che, durante un torneo giovanile, di fronte al portiere in difficoltà si è fermato rinunciando al gol. «Gli ho detto: non sei mio figlio, io avrei segnato e poi sarei andato dal portiere», ha scherzato l’ex capitano giallorosso. «Con Ilary già un mese prima parlavamo del discorso che avrei tenuto, volevo fare una cosa diversa, semplice», ricorda a proposito della sua ultima partita all’Olimpico, «volevo esternare a tutti i tifosi il mio amore, quello che ho provato in 25 anni per questa maglia. L’amore verso i colori della Roma ha fatto in modo che restassi lì per sempre. È stata la mia vittoria più grande. Quando venivano Christian e Chanel cercavo di non far vedere che piangevo…».