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Tria assediato, M5S e Lega uniti per un deficit al 2,4%. FI: “A rischio i risparmi”

Tria assediato, M5S e Lega uniti per un deficit al 2,4%. FI: “A rischio i risparmi”

Home livello 2 - di Antonio Marras - 26 Settembre 2018 - AGGIORNATO 27 Settembre 2018 alle 12:16

Allentare i vincoli di bilancio portando il rapporto deficit/Pil al 2,4%, sforando le previsioni del Def (fissate all’1,6) e le aspettative della Ue: questa la richiesta che i 5 Stelle e la Lega vorrebbero sottoporre al ministro del Tesoro, Giovanni Tria. Domani a Palazzo Chigi si terrà nel pomeriggio un vertice economico che si preannuncia durissimo: da un lato la parte politica, decisa a portare a casa i principali punti del contratto di governo ‘giallo verde’, dall’altro il responsabile di via XX Settembre e i tecnici, che vorrebbero tener fede all’impegno preso in Europa, tenendo l’asticella del rapporto deficit/Pil all’1,6%. Subito dopo è previsto il Consiglio dei ministri che dovrà varare la Nota di aggiornamento del Def. Matteo Salvini ha convocato lo stato maggiore della Lega per il punto sulla manovra economica. Il vicepremier nel pomeriggio ha presieduto una vertice con i suoi fedelissimi: in primo piano ci sarebbe l’ipotesi di alzare al 2,4% il rapporto deficit-Pil, caldeggiata da Luigi Di Maio. Al vertice, ci sarebbero stai, tra gli altri, il numero due del Carroccio, Giancarlo Giorgetti, Armando Siri e Massimo Bitonci. Il pressing sul ministro dell’Economia Tria, che oggi aveva lanciato segnali misteriosi sostenendo di aver giurato fedeltà “alla nazione”, prosegue incessante, Anche Di Maio si muove a carrarmato e annuncia su Fb:  “Non buttiamo i soldi dalla finestra, quello lo hanno fatto i governi precedenti ma la manovra che andrà domani in Cdm conterrà il reddito di cittadinanza e stop alla legge Fornero che è indegna per un paese civile”.

Critica la posizione di Forza Italia sullo sforamento del rapporto deficit/Pil: “Il Movimento 5 Stelle “vuole tirare per la giacca il ministro Tria e portare il rapporto deficit-Pil al 2,4%. Così mettono a rischio i risparmi degli italiani e i cittadini pagheranno inevitabilmente più tasse”, scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

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Ci sono 3 commenti

  1. Laura ha detto:

    i governi precedenti hanno speso centinaia di milioni di euro per salvare le banche
    noi spendiamone altrettanti e più per salvare l’Italia e gli Italiani (specialmente quelli più in difficoltà)!!!

  2. Angela ha detto:

    Con i governi precedenti quando c’era da trovare soldi per salvare le banche con i milioni di euro presi dalle tasche dei cittadini i soldi si trovavano velocemente,ora che a beneficiare dei soldi sarebbero i cittadini indigenti ecco che i tecnocrati mettono paletti…fanno bene Di Maio e Salvini a puntare i piedi e andare avanti…

  3. Vini ha detto:

    Bla bla bla…. solo parole degli avversari che non anno mai fatto un cavolo.

26 Settembre 2018 - AGGIORNATO 27 Settembre 2018 alle 12:16