
Velata minaccia di Giorgetti a Tria: «Nessuno è supersicuro»
Home livello 2 - di Ezio Miles - 19 Settembre 2018 - AGGIORNATO 20 Settembre 2018 alle 12:20
Manovra, tensione sempre alta all’interno del governo, al di là dei sorrisi di maniera e delle rassicurazioni di facciata. Così, se Di Maio e i 5 Stelle allentano la pressione su Tria, da un lato, ci sono Giorgetti e la Lega che provvedono a inasprirla, dall’altro. Suonano come una velata minaccia al ministro dell’Economia le parole produciate questa sera dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante la registrazione di Otto e mezzo su La7: «Tria? nessuno di noi è supersicuro. Nel linguaggio della politica non è proprio il massimo elle raccicurazioni. «C’è chi -aggiunge Giorgetti- ci scrutina e sono i nostri elettori ogni giorno».
Il numero due della Lega non dimostra di gradire la soglia dell’1,6 % di deficit fissata dal ministro dell’Economia per rassicurare Bruxelles: «Sforare il deficit come dice Di Maio? Si può arrivare anche allo sforamento del 2%, si può sforare se si fanno proposte serie e credibili, se le proposte fanno crescere». Secondo il sottosegretario a Palazzo Chigi le tensioni nel governo erano comunque prevedibili : «Servono dedizione, passione e studio, io ho messo in conto che debba litigare con i 5 stelle e con Tria, alla fine però conta il prodotto». Per quanto riguarda il centrodestra, Giorgetti ha dimostrato la volontà della Lega di ricucire con Forza Italia, soprattutto in vista delle elezioni i regionali. Immagino che «l’alleanza con Berlusconi «sia la situazione più probabile per noi». «Tra Salvini e Berlusconi – assicura Giorgetti – non ci sono guinzagli». Sicuramente, a rasserenare i rapporti tra la Lega e FI avrà contribuito non poco lo sblocco della questione Rai.
Lascia un commento
di Ezio Miles
Salvini, liberati di Giorgetti, ti fa litigare con tutti, forse vuole il tuo posto…
Ma che profeta!!