
Rai, pronte le nomine per i nuovi direttori dei Tg: trasmessi i curricula
Home livello 2 - di Redazione - 30 Ottobre 2018 - AGGIORNATO 30 Ottobre 2018 alle 23:55
E’ stata trovata l’intesa nella maggioranza gialloverde sulle nomine ai telegiornali della Rai. L’accordo prevede Giuseppe Carboni al Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2, Giuseppina Paterniti al Tg3, Alessandro Casarin alla TgR e Luca Mazzà al Giornale radio. Le proposte di nomina sono state formulate dall’amministratore delegato di viale Mazzini, Fabrizio Salini, e inviate ai consiglieri in vista del Cda di domani.
Di Maio e Salvini hanno trovato l’accordo dopo che il leader della Lega aveva bocciato tutti i nomi dei grillini per il Tg1 tranne quello di Federica Sciarelli, che però ha chiesto di restare a condurre ‘Chi l’ha visto?’. Per quanto riguarda la Rete 1 si era fatto il nome (proposto da Salvini) di un esterno proveniente da Mediaset: Paolo Del Debbio anche se lui smentisce, come leggiamo sul sito Affariitaliani.it: «C’è stato un interessamento da parte loro qualche settimana fa, ma poi la cosa è finita lì. Nella partita dei direttori io non ci sono». Al Tg2 viene proposto Gennaro Sangiuliano, nome da tempo in pole position e al Tg3 è stato confermato Luca Mazzà.
Per quanto riguarda la direzione delle testate, a Rai 2 dovrebbe andare Maria Pia Ammirati e a Rai3 resterebbe Stefano Coletta. Alessandro Casarin al Tgr (con vice Roberto Pacchetti), Maurizio Losa o Jacopo Volpi a Raisport, Ludovico Di Meo a Radio Rai, Antonio Preziosi a Rai Parlamento e, infine, a Rainews dovrebbero andare o Giuseppina Paterniti o Iman Sabbah.
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di Redazione
incominciamo da rainews: perchè non la Paterniti ?
A parità di curricula non è meglio un italiano?
Questa nostra esterofilia, dopo quanto letto sul giornale, scusate, ma mi imbarazza
Ho una vaga idea che alla RAI ci mangiano un po’ tutti. Soprattutto se si è di sinistra o pentastellati.
Mario Salvatore Manca