
Di Maio su Fb sceglie la linea della Boschi: «Non c’entro con gli errori di papà»
Home livello 2 - di Monica Pucci - 26 Novembre 2018 - AGGIORNATO 26 Novembre 2018 alle 16:32
«Consegnerò a Filippo Roma i documenti su questa vicenda». Al termine di una giornata durissima, a causa di un servizio delle Iene che accusa il padre di aver fatto lavorare a nero un suo operaio per molti anni, su Facebook Luigi Di Maio si difende così: «Faremo tutte le verifiche che servono su quanto raccontato da Salvatore», si legge nel post del ministro del Lavoro. «Avrete visto il servizio delle Iene. E avrete visto anche la mia intervista. Come sapete, in tutti questi anni, alle Iene abbiamo sempre dato il massimo della disponibilità – scrive Di Maio -, non abbiamo chiesto di non mandare in onda servizi, a differenza di altri; non abbiamo mai chiesto alcun trattamento di favore e quando ci hanno rivelato qualcosa di importante li abbiamo ringraziati».
Stavolta il caso »riguarda un lavoratore che 8 anni fa ha lavorato in nero per mio padre – prosegue il ministro -. Sono contento che Salvatore – l’operaio – abbia trovato il coraggio di denunciare pubblicamente dopo 8 anni. Ho letto dei commenti che lo attaccano per averlo detto pubblicamente solo ora, personalmente non credo lo si debba aggredire, inoltre credo che Salvatore Pizzo abbia anche votato il Movimento alle ultime elezioni, visto che ha aderito alla nostra campagna di maggio “Il mio voto conta”».
IL RACCONTO – «All’epoca dei fatti si è rivolto al Sindacato CGIL che gli consigliò di trovare un accordo con mio padre per farsi assumere, e infatti poi ha ottenuto un contratto regolare. Successivamente – continua Di Maio – gli fu corrisposto anche un indennizzo. 8 anni fa, come avrete visto dal servizio io non ero né socio dell’azienda, né mai mi sono occupato delle questioni di mio padre».
GLI ERRORI – «Mio padre ha fatto degli errori nella sua vita, e da questo comportamento prendo le distanze, ma resta sempre mio padre. E capirete anche che sia improbabile che un padre racconti al figlio 24enne un accaduto del genere. A maggior ragione – aggiunge il vicepremier – se, come ho detto nel servizio, abbiamo anche avuto un rapporto difficile, che sono contento sia migliorato negli ultimi anni. Come sempre, manterrò gli impegni presi e domani (lunedì, ndr) consegnerò a Filippo Roma i documenti su questa vicenda in particolare, che intanto ho chiesto di procurare a mio padre, e faremo tutte le verifiche che servono su quanto raccontato da Salvatore nel servizio».
Lascia un commento
di Monica Pucci
La sinistra ha sempre cercato di combattere gli avversari non con i meriti, ma gettando loro addosso fango. La stessa cosa sta facendo ora Berlusconi utilizzando i propri giornali e reti televisive dopo aver distrutto il suo partito.
FdI pensa di aumentare i propri consensi seguendo questi maestri del fango?