
Egiziano in preda a raptus stacca un dito a morsi a un agente
Cronaca - di Gabriele Alberti - 24 Novembre 2018 alle 09:54
Un egiziano di 34 anni ha staccato un pezzo di dito a morsi a un poliziotto, obbligando gli agenti a immobilizzarlo con il taser dato loro in dotazione da pochi mesi per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Il fatto è avvenuto in via Mambretti, periferia Nord Ovest di Milano tra Certosa e Quarto Oggiaro. Blaterava frasi sconnesse in arabo, prendendo a martellate i muri dei palazzi, le auto in sosta e le palizzate di un cantiere, come racconta Repubblica. Per fermare l’uomo, trentaquattrenne di origini egiziane, con precedenti penali per aggressione, la polizia ha dovuto usare la pistola elettrica taser. È successo intorno a mezzanotte.
Dopo una segnalazione una pattuglia lo ha bloccato mentre stava rompendo i finestrini delle auto parcheggiate in sosta, dopo aver rotto a martellate le pensiline della fermata della Stazione Certosa. Ma l’egiziano doveva ancora dare il peggio di sé e quando uno degli agenti gli si avvicina per disarmarlo: con un morso gli stacca un pezzo di polpastrello, che verrà poi amputato in ospedale a Sesto San Giovanni. L’intervento con il taser è stato immediato. Il ministro degli Interni Matteo Salvini, grande sostenitore della nuova dotazione, si è complimentato con le forze dell’ordine. L’egiziano dovrà rispondere alle accuse di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. L’egiziano – che ha precedenti penali per aggressione – ha morso un agente a una mano, staccandogli un polpastrello, nonostamte indossasse i guanti. Per ricomporre il dito, l’agente dovrà essere operato. La prognosi, fatta dai medici della clinica Multimedica di Sesto San Giovanni, è di 50 giorni. Il 34enne è stato portato in ospedale psichiatrico.
Secondo la giustizia sarà assolto
SALVINI ti vuoi decidere a buttarli fuori dall’Italia tutti questi delinquenti.TUTTI
Il brutto è la censura ! Voi scrivete ma pochi possono leggere e pochi possono pubblicare ! Veniamo censurati o oscurati in buona parte, passa solo le critiche “vaccinate” !
Ci spiace contraddirla Sig. Attila, ma noi censuriamo esclusivamente i commenti lesivi al buon gusto e alla buona educazione e non, come lei sostiene, quelle “non vaccinate”.
Chi dobbiamo ringraziare per queste situazioni?
Gli ospedali psichiatrici esistono anche in Egitto. A casina!
Ma quale ospedale psichiatrico.Si è stufi di tutte queste aggressioni alle forze dell’ordine.Bisogna prendere esempio dalla polizia americana se si vuole realmente eliminare questi problemi.
Inoltre il predetto cannibale lo si immobilizza,lo si sottopone a TSO per chetarlo,lo si impacchetta e lo si rimanda nel proprio paese di origine.
“con precedenti penali per aggressione” e come mai è ancora libero? Un’altro solerte giudice ha deciso che il povero immigrato non era pericoloso? Perché non gli diamo i domiciliari a casa sua?
Gli dovevano sparare!
Bisogna autorizzare la polizia a sparare direttamente a queste fottute bestie senza correre rischi ravvicinati! Fottuta “risorsa”!