Fratelli d’Italia, in arrivo tanti ex-An da Augello ad Aracri. E ci pensa anche Parisi

13 Nov 2018 13:04 - di Adele Sirocchi

Il progetto, spiegato da Giorgia Meloni a settembre durante la convention di Atreju, è quello di trasformare Fratelli d’Italia, nato come un piccolo partito scissionista del Pdl, in punto di riferimento per tutto il centrodestra attraverso una federazione che conduca a un unico soggetto sovranista e conservatore. Un itinerario necessario dinanzi alla stasi di Forza Italia e anche alle recenti scelte degli azzurri sulle politiche di governo. Di qui la prima mossa: la federazione con Raffaele Fitto in vista delle europee. Poi, nel Lazio, il partito di Giorgia Meloni sta raccogliendo adesioni illustri, che saranno ufficializzate a breve, tra la fine di novembre e i primi di dicembre.

Il Lazio è una storica roccaforte della destra, e non è proprio il caso, si saranno detti molti illustri esponenti ex An, di lasciare terreno libero alla Lega, sia pure in forma riveduta e corretta e sia pure riconoscendo che lì ci sono tante figure che sempre dal mondo della destra provengono, come Gianni Alemanno e il segretario dell’Ugl Paolo Capone. Così proprio dal Lazio arriveranno tra i “patrioti” di FdI nomi in passato assai pesanti: dopo Francesco Storace stanno per annunciare la loro adesione, come riferisce Il Tempo, Andrea Augello, l’esponente fatto fuori alle ultime politiche perché aveva dato troppo fastidio nella commissione d’inchiesta sulle banche e Francesco Aracri. Interessato alla proposta di una federazione sovranista anche Stefano Parisi, già candidato del centrodestra alla presidenza del Lazio e leader di Energie per l’Italia.

Non solo nel Lazio qualcosa si muove: anche il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, starebbe meditando l’addio a Forza Italia per aderire a Fratelli d’Italia. Si era parlato, a settembre, anche della possibilità di un’adesione di Nunzia De Girolamo, ma pare che l’ex ministro – stando alle dinsicrezioni di Dagospia – abbia preferito la Lega di Matteo Salvini.

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