Pd, Corallo spacca l’assemblea e attacca la sinistra saccente (video)
Se voleva far parlare di sé, con la sua frecciata al virologo Roberto Burioni, ci è riuscito. Ha scatenato i social, e in più ha agitato le acque nel suo stesso partito. Ha fatto centro insomma l’intervento del giovane candidato alla segreteria dem, il trentenne Dario Corallo, portavoce della corrente hipster del partito, il quale invece di attestarsi sul registro lamentoso del “largo ai giovani” o del “rottamiamo i vecchi” all’assemblea del Pd ha accusato la sinistra di essere saccente. Come Burioni appunto. Anzi,come “un Burioni qualsiasi”. Insomma, secondo Corallo accusare gli avversari di analfabetismo, trattarli come degli ignoranti solo perché esprimono un dubbio ha reso il Pd elitario e distante dal 99% delle persone meno preparate. Il fatto è che Burioni, il virologo simbolo del fronte che attacca gli anti-Vax, era per Matteo Renzi il candidato ideale. Insomma il Pd lo ha corteggiato a lungo ma Burioni non se l’è sentita di impegnarsi in politica.
L’immunologo commenta con un tweet ironico: “Un Burioni qualsiasi” non me l’ha detto neanche la più inferocita delle mie ex”, scrive. E su Facebook prosegue chiedendosi se “anche per il Pd studiare con sacrificio e sapere sia diventa una colpa”. La critica non tralascia apprezzamenti personali, più o meno bonari. Burioni definisce Corallo “napo orso capo” e “ricciolone”, esponente di un partito con il quale “ho fatto bene a non candidarmi”. I buroniani apprezzano e si scatenano contro Corallo, giudicato un povero “mentecatto”.
Mi sa che ormai ci sia poco da spaccare, son tutti alla deriva. Avanti così