
Roma, banda dei selfie rapina turisti e stranieri: «Ci facciamo una foto?»
Cronaca - di Fortunata Cerri - 30 Novembre 2018 alle 12:50
Fermata la banda dei selfie che operava nel centro di Roma. Individuavano la loro vittima, l’avvicinavano e, con la scusa di scattarsi un selfie, l’abbracciavano per mettersi in posa e durante lo scatto uno dei tre gli sfilava lo smartphone dalla tasca della giacca. Come riporta il Messaggero, la tecnica della banda dei selfie è stata scoperta i carabinieri della Stazione di Piazza Farnese. A finire in manette, con l’accusa di furto aggravato in concorso, sono stati due cittadini tunisini, di 40 e 33 anni, entrambi con precedenti senza fissa dimora, e una 41enne romana. La banda dei selfie, in Piazza Capo di Ferro, si è avvicinata ad uno studente statunitense e, dopo averlo circondato, lo hanno abbracciato con il pretesto di scattarsi un selfie con lui, usando il telefono della donna. E in questo modo hanno messo a segno l’ultimo colpo: durante lo scatto, però, il 33enne si è posizionato alla destra della vittima e ha allungato la sua mano fino a sfilargli lo smartphone, custodito all’interno della giacca. La scena, si legge ancora sul Messaggero, è stata però notata dai carabinieri che hanno bloccato i tre e recuperato la refurtiva. Dopo l’arresto i tre sono stati accompagnati in caserma, in attesa del rito direttissimo.