Rino Gaetano non era leghista, ma neanche della sinistra che da anni lo sfrutta…
15 Dic 2018 15:57 - di Leo Malaspina
“Siamo stufi: le canzoni di Rino Gaetano non vengano più utilizzate dalla politica”. La legittima e forse giustificata dichiarazione è dei parenti del grande Rino Gaetano, la sorella Anna e il figlio Alessandro, in una intervista al Corriere della sera all’indomani della manifestazione della Lega che sabato scorso in piazza del Popolo a Roma ha usato il brano “Ma il cielo è sempre più blu”.
I parenti del cantautore romano scomparso in un incidente stradale molti anni fa si sono perfino rivolti alla casa discografica che detiene i diritti delle canzoni del fratello per chiedere do intervenire. “Non voglio che la musica di Rino sia mischiata alla politica – spiega Anna – Non mi piace che venga utilizzato così, mi dissocio. Sono la sorella, posso dire la mia? Non ce l’abbiamo né con la Lega né con Matteo Salvini – sottolinea al Corriere Alessandro – Nel corso degli anni è capitato più volte che le canzoni e l’immagine di Rino venissero usate da parte di diversi schieramenti. Questo è solo stato l’ennesimo episodio che ci viene segnalato in questi anni e di cui siamo stufi. Fosse stato chiunque altro l’avremmo pensata allo stesso modo. Rino non è di destra né di sinistra, non ha colori politici…”.
Ecco, appunto: Rino Gaetano per anni è stato utilizzato, postumo, per chiudere con il suo “cielo” le manifestazioni della sinistra, dalle feste dell’Unità fino al congresso di Firenze che nel 2007 sancì la nascita del Pd. Ma mai, fino a oggi, qualcuno della famiglia si era indignato, aveva protestato, anche se oggi i parenti di Gaetano precisano: “Non critichiamo nessun messaggio, semplicemente ci sembra scorretto politicizzare la sua musica. Rino non era d’accordo neanche allora. Ha suonato alcune volte alla Festa dell’Unità, ma lui era solo a favore del popolo e contro chi tradiva i suoi ideali». Intanto, il Pd, lo arruolava così… vedere per credere…