CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Sfera Ebbasta, processo sui social. Fedez lo attacca e si scomoda anche l’esorcista

Sfera Ebbasta, processo sui social. Fedez lo attacca e si scomoda anche l’esorcista

Cronaca - di Vittoria Belmonte - 11 Dicembre 2018 - AGGIORNATO 11 Dicembre 2018 alle 15:30

Dopo la tragedia di Corinaldo, sui social è tutto un ribollire di accuse ai testi del trapper di Cinisello Balsamo, Sfera Ebbasta. Lui, protagonista involontario di una serata finita in un massacro, continua a tacere. Ma non tacciono gli utenti social, soprattutto se sono genitori. Ed è tutto un fiorire di accuse, di desiderio di censura, di invocazione di maggiori controlli sui messaggi dei testi trap-rap che in genere non sono né romantici né poetici, anzi si basano sulla provocazione esplicita.

Il Messaggero scomoda anche l’esorcista Don Antonio Mattatelli, che ai Lunatici su Radio 2 ha commentato la passione dei giovanissimi per Sfera Ebbasta. «E’ l’anti-educazione. Così i ragazzini non vengono educati. Ad esempio a conoscere la sessualità, che con certe canzoni diventa pura genitalità. Mi sorprende che i ragazzini vengano accompagnati addirittura dai genitori nelle discoteche per partecipare a certi incontri. Le discoteche sono sicuramente luoghi in cui il demonio sguazza».

Il giovane scrittore Adriano Angelini Sut riepiloga invece tutti i casi in cui si gridò allo scandalo per la musica giudicata troppo corrosiva e inadatta ai giovani: da Renato Zero ai Duran Duran, da Vasco Rossi a Kurt Kobain. Si difendono i padri e le madri preoccupate: quella di Sfera, scrivono e ripetono, non è musica trasgressiva, è vuoto assoluto, è il nichilismo spinto alle estreme conseguenze. E postano i testi, in particolare quello di “Hey tipa“, con quelle parolacce, quell’allusione all’amica porca da portarsi in camera. Un duello infinito, che va avanti e che si ripete dai tempi dei Rolling Stones e dei Beatles.

Ma anche altri musicisti prendono la parola. Tra questi Fedez è il più attivo, e non esita a puntare l’indice contro Sfera Ebbasta: “Lui – sottolinea Fedez in un’intervista al Fatto -è un artista di serie A che riempie il Forum di Milano, non può più andare in un posto del genere. Parliamo di una persona che vende 200 mila copie, che smuove le masse”. “Lo spray non sarà prevedibile – aggiunge – ma quello scenario di folla ammassata lo era”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

C'è un commento:

  1. flavio ha detto:

    Ma non puo circolare liberamente un soggetto simile, mettetelo in gabbia. E un terrorista della ” musica ” è uno spaventapasseri. Mi sa che non aveva mai conosciuto suo padre. Quello la sfera ?? da quel dì che la persa.

di Vittoria Belmonte - 11 Dicembre 2018