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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (C) con il ministro del Lavoro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio (S) ed il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini (D) durante la conferenza stampa al termine del Cdm a palazzo Chigi, Roma, 20 ottobre 2018. ANSA/ANGELO CARCONI
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (C) con il ministro del Lavoro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio (S) ed il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini (D) durante la conferenza stampa al termine del Cdm a palazzo Chigi, Roma, 20 ottobre 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

Approvato il “decretone”. Salvini: «Su quota 100 nessuna penalizzazione» (video)

Politica - di Tito Flavi - 17 Gennaio 2019 - AGGIORNATO 18 Gennaio 2019 alle 14:29

Il Consiglio dei ministri ha apprvato il “decretone” contenente le misure su quota 100 e il reddito di cittadinanza.  Il provevdimento  rappresenta una tappa fondamentale per l’esperienza di governo”, ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del Cdm. “Oggi abbiamo adottato un dl contenente due misure che non rispondono a estemporanee promesse fatte in campagna elettorale in maniera improvvida, ma” costituiscono il tassello “di una politica economica sociale di cui andiamo fieri”, ha aggiunto.

«I soldi per quota 100 ci sono»

Matteo  Salvini ha voluto invece smentire ke voci che i beneficiari  di quota 100 subiranno una penalizzazione. “Nessun taglio all’assegno”, ha assicurato il vicepremier.   Il via libera alla riforma della legge Fornero “è un passaggio storico, se meno persone fluiranno di questa scelta, e in meno andranno in pensione, i soldi che avanzeranno verranno reinvestiti in tagli delle tasse. I soldi ci sono, posso garantirlo tranquillamente, nessuno si vedrà negato il diritto alla pensione”. Sakvini ha anche sarcasticamente dedicato l’intervento sulle pensioni a Monti  e alla Fornero,

Di Maio: «Queste misure creeranno lavoro»

“Sono certo – ha detto invece Luigi Di Maio -che quota 100 e il reddito di cittadinanza creeranno nuovi posti di lavoro. Quanto alla fiducia, siccome noi di solito la mettiamo per evitare l’ostruzionismo delle altre forze, ora non credo che verrà fatto ostruzionismo su una misura che crea nuove opportunità per gli italiani”.

 

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di Tito Flavi - 17 Gennaio 2019