Ogni giorno vengono uccisi 12 cristiani, ma per i media non è una notizia interessante
Dodici, come gli apostoli. Ogni giorno nel mondo vengono uccisi dodici cristiani. Uomini, donne, adulti, ragazzi, bambini. In una democratica strage che non fa distinzioni. In chiesa, mentre pregano, mentre vanno in pellegrinaggio, nelle loro case, negli asili, nelle scuole. Vengono uccisi a causa della propria fede. Non per altre ragioni. Se donne talvolta anche stuprate, se bambini torturati, ma di questo non sta bene parlare, si incita all’odio. O, forse, non è una notizia abbastanza interessante per i media mainstream. Meglio occuparsi di Baglioni, di Lele Mora, di come veste Salvini.
Eppure non è una fake news, non esiste debunker che possa smontare i dati. Il rapporto dell’organizzazione internazionale Open Doors parla chiaro. Come ha dichiarato la responsabile britannica della ong, Henrietta Blyth: «La nostra ricerca svela un aumento scioccante della persecuzione dei cristiani a livello globale». È passato da 3.066 del 2017 a 4.305 del 2018 il numero dei cristiani uccisi per ragioni legate alla loro fede. Con la Nigeria a capeggiare questa drammatica classifica con 3.731 vittime.
L’odio degli islamici verso cristiani monta
I cristiani perseguitati nel mondo sono saliti a oltre 245 milioni in 73 Paesi contro i 58 precedenti. La lista vede uno sterminato numero di paesi islamici e laddove vengono citate nazioni inattese (ad esempio la Russia) è perché nel Caucaso ci sono stati attentati islamisti contro cristiani. Attentati che i nostri tg non hanno riportato, ma che non per questo non sono accaduti. Insomma, i responsabili hanno una precisa identità: islamici, induisti, comunisti. Sì, perché i regimi comunisti rimangono dei ferocissimi avversari del cristianesimo e dei suoi martiri.
La classifica vede in testa Nord Corea, Afghanistan, Somalia, Libia, Pakistan. Un livello “molto alto” di persecuzione è stato registrato in India, Siria, Iraq, Arabia Saudita, Uzbekistan e in numerosi altri Paesi islamici. Allo stesso tempo l’India per la prima volta è finita nelle prime dieci posizioni.
In Nigeria è mattanza quotidiana di cristiani
La Cina ha guadagnato 16 posizioni in questa classifica raggiungendo il 27° posto dopo l’entrata in vigore delle nuove leggi sulla religione nel febbraio 2018. La Turchia è al 26° posto e rientra tra i Paesi con un “alto” livello di persecuzione dei cristiani. La Nigeria (12° posto) e il Pakistan (5 ° posto) sono diventati Paesi in cui i cristiani sono sempre più spesso vittime di violenze.
Cristiani perseguitati come agnelli sacrificali
Ma perché, al di là del fatto di essere la religione più diffusa nel mondo sia come numero di fedeli che come estensione geografica, proprio la fede cristiana è nel mirino? «Perché i cristiani sono pacifici e pacificatori – risponde Monteduro, direttore di Aiuto alla Chiesa che soffre – Sono fondamentali per il dialogo anche fra le altre comunità religiose, fra ebrei e musulmani, fra sciiti e sunniti. Nessuno è come noi e anche e forse proprio per questo siamo i più odiati nel mondo».
“Gli induisti più feroci degli islamici contro i cristiani”
Per Monteduro, «la persecuzione dei cristiani si sta acuendo, perché al fondamentalismo di matrice islamica si accompagnano nuove forme correlate ai nazionalismi religiosi». Come l’introduzione del divieto di cambiare religione introdotto nell’India induista, che ricorda il reato di blasfemia delle teocrazie islamiche». Intanto la strage continua, nel silenzio dei media. Meglio occuparsi del Festival di Sanremo.
a me sembra che non solo i media non riportino nulla (chissà la proprietà dei vari media di quale Religione sia????)
ma anche la nostra amata Chiesa è molto, anzi troppo, latitante
sembra o rassegnata o forse…
smarrita in false ideologie contingenti…
Invece di parlare sempre di immigrati perché la Chiesa non parla più spesso dei cristiani perseguitati?
Per fare notizia devi fare un occhio nero a una culatta. 12 uomini uccisi che vuoi che sia?!
Il silenzio dei media.
Se a questi si aggiunge l’operato dell’antipapa e di tanti suo seguaci si evince la pericolosità di tanti stati e persone contro il cristianesimo.
Se si vuole salvare ciò che resta dell’occidente bisognerebbe estirpare alcune religioni estremiste,avendo come riferimento le Crociate di tanti anni fa,incominciando ad espellere i tanti integralisti islamici che affollano le nostre terre.
É ora di dire basta. Iniziando a rimpatriare tutti i nigeriani e tutti gli integralisti islamici senza se e senza ma. Bisogna difendere il nostro credo in Italia e all’estero. Basta fare i buonisti.
Colpa dell’epidemia rosso-sinistrosa, per Francesco e compagni esistono solo vaccini solo pro mussulmani. Per fortuna questa malattia è stata dichiarata non più contagiosa e tra qualche anno sarà completamente debellata. Forza destra, forza Giorgia.
E’ normale, sappiamo chi controlla i media, i parassiti.