Romoli – Roma

Il bar Romoli, anno dopo anno, rimane una solida certezza per gli abitanti del quartiere Africano e di quelli immediatamente limitrofi, probabilmente non per la qualità del caffè e dei lieviti che ci sono sembrati piuttosto nella media, e forse neanche per il servizio, sempre professionale ma impersonale e a tratti sbrigativo, complice certamente la mole di richieste che si trova a dover soddisfare ad ogni ora. Il vero punto di forza di questo bar pasticceria dalla posizione felice è la certezza per i clienti di trovarlo aperto fino a tarda ora e sempre con una varietà invidiabile di dolci tra cui scegliere. Lo abbiamo provato a colazione, sfidando temerari la calca alla cassa, e abbiamo, come già parzialmente anticipato, trovato il caffè mediocre, dal forte sentore di bruciato, che non si attenuava neanche nel cappuccino, mentre i cornetti servitici caldi dal banco pasticceria erano soddisfacenti.

AMBIENTE
Il locale è abbastanza ampio, diviso tra la zona dedicata alla pasticceria dove sono esposti lieviti e dolci e quella del bar, con il bancone come unico appoggio interno, mentre i tavolini sono disposti all’esterno ad occupare in parte il marciapiede di Viale Eritrea con il suo inarrestabile via vai.

SERVIZIO
Rapido, ai limiti dello sbrigativo, soprattutto in cassa quando si tratta di smaltire le lunghe code delle ore serali. Più affabile ma sempre veloce al bancone del bar.

Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –