
Senato, Fratelli d’Italia spiazza i grillini: «Non saremo la stampella di questo governo»
«Fratelli d’Italia non è e non sarà la stampella di alcun governo». Il capogruppo di FdI al Senato, Luca Ciriani, dai microfoni del Tg5 risponde senza tanti giri di parole all’appello lanciato dal presidente dei senatori pentastellati, Stefano Patuanelli, che, a corto di numeri, aveva detto di accettare volentieri i voti del partito di Giorgia Meloni («Non abbiamo tabù»).
«Siamo coerenti con quanto promesso in campagna elettorale – spiega Ciriani – abbiamo condiviso il decreto sicurezza, immigrazione e legittima difesa, e certamente abbiamo votato contro le leggi imposte e sotto dettatura da Bruxelles o dai Cinquestelle». Più volte Fratelli d’Italia ha fatto capire di non essere interessata ad appoggiare (tanto meno a entrare a Palazzo Chigi) il governo Conte per evidenti storture nella traballante alleanza rossoverde. Al primo voto di fiducia sul milleproroghe, importante banco di prova per l’esecutivo grillo-leghista, il partito di Giorgia Meloni non si è schierato con Salvini e Di Maio decidendo di non partecipare al voto. «Più che un milleproroghe sembra un milleretromarcr», commentò Fabio Rampelli accusando il governo di deriva autoritaria. In queste ore il vicepresidente della Camera ha precisato che non ci sarà nemmeno l’ombra di un appoggio esterno a questo governo e a questa maggioranza.
Bene così Giorgia, fatte vedere di che pasta siamo fatti