
Formigoni parla dal carcere:«Devono farsi forza quelli di fuori»
Il legale di Roberto Formigoni, Mario Brusa, che lo ha incontrato dopo la prima notte nel carcere di Bollate, ha trovato l’ex governatore della Lombardia “sereno, combattivo”. “Da parte degli altri detenuti è venuta una grande comprensione – ha aggiunto Brusa -: gli chiedono di che cosa ha bisogno, in una realtà in cui mai avrebbe pensato di trovarsi, anche se non appare scosso”.E “forte” è l’aggettivo usato per descrivere Formigoni di chi lo ha incontrato in carcere dopo la condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi. Così forte, spiegano, che la sua preoccupazione è per chi è fuori: “Si devono far forza quelli che sono fuori, che sanno tutta la storia: voglio che sappiano che devono essere forti”, ha detto infatti l’ex governatore
Verso il parere negativo per i domiciliari
Intanto sembra essere destinata ad essere rifiutata l’istanza di sospensione dell’esecuzione della pena e della concessione della detenzione domiciliare avanzata dalla difesa di Formigoni. Il sostituto pg Antonio Lamanna dovrebbe infatti inoltrare nelle prossime ore il suo parere negativo. L’istanza sarà inviata alla quarta corte d’appello, lo stesso collegio che lo ha condannato in secondo grado. I giudici dovranno poi fissare la data dell’incidente di esecuzione per discutere la richiesta.