Sanremo, scandalo Achille Lauro. Striscia lo accusa, Salvini lo stronca, una band lo denuncia per plagio (video)
Prima è arrivato il Tapiro di Striscia la notizia, consegnato da Valerio Staffelli che si è beccato una replica alquanto piccata: “Sei solo un ignorante…”. Poi è arrivata la stroncatura di Matteo Salvini, che tifa per Ultimo e per il trio Il Volo. La canzone ‘Rolls Royce’, dice il vicepremier, “è penosa e pietosa come musica, testo, immagine, tutto. Ci sarà qualcuno a cui può piacere, io preferisco Ultimo, Il Volo, preferisco Sanremo associato a Tenco, ho preferito Ligabue, Cocciante e Loredana Berté. Quella roba lì secondo me non è musica”, questo il giudizio di Salvini, ospite di Maria Latella a ‘L’intervista’ su SkyTg24. Dopo le accuse di Striscia il rapper romano aveva già replicato sul significato della sua canzone, sostenendo di ignorare che Rolls Royce è anche il nome di una pasticca di ecstasy.Il collegamento nasce dalla tipica statuetta posta sul radiatore della Rolls Royce, il cui nome è proprio “Spirit of Ecstasy”.
Ma non è l’unica grana, se così vogliamo definirla, per Achille Lauro. Il legale della band romana Enter ha infatti presentato al tribunale di Imperia un ricorso per chiedere l’esclusione di Achille Lauro dalla gara o la sospensione del festival in quanto il discusso brano Rolls Royce presenterebbe una traccia sovrapponibile al brano della stessa stessa band, “Delicatamente”.