
Sardegna, il silenzio elettorale infranto dalle polemiche. Affluenza in aumento
È del 43,78% l’affluenza al voto alle ore 19 nelle elezioni in Sardegna dove si stanno svolgendo le votazioni per la scelta del nuovo presidente della Regione e del rinnovo del Consiglio regionale. È quanto riporta il sito della Regione Sardegna. Cagliari in testa con un’affluenza del 45,25%. Il numero complessivo dei votanti, alle ore 19 di oggi, su 1 milione 470mila 404 elettori, è di 643.842 unità. La percentuale dei votanti nei 1.840 seggi della Sardegna è del 43,78%. Nelle precedenti consultazioni regionali del 2014 (erano 1 milione 480mila 332 i sardi chiamati al voto) alle ore 19 avevano votato 607.246 elettori, ovvero il 41,02% degli aventi diritto. Sale dunque la soglia di oltre 2 punti percentuali. Questa l’affluenza registrata nelle singole circoscrizioni: Cagliari 45,25% (votanti 222.794), Carbonia Iglesias 42% (votanti 49.407), Medio Campidano 40,41% (votanti 36.272), Nuoro
43,36% (votanti 61.121), Ogliastra 44,46% (votanti 23.477), Olbia Tempio 43,47% (votanti 57.687), Oristano 41,87% (votanti 62.529), Sassari 44,28% (votanti 130.555).
Voto in Sardegna, le polemiche
Anche nel giorno del voto in Sardegna non sono mancate le polemiche. Matteo Salvini ha rotto il silenzio elettorale ed è scoppiato il putiferio. «Abbiamo vinto – aveva detto in mattinata durante una iniziativa elettorale a Recco – in Abruzzo, in Molise, a Trento, a Bolzano. Oggi vinciamo in Sardegna e sarà una giornata storica per i sardi, ma per il governo non cambia niente. Si va avanti per cinque anni».
«Anche oggi Salvini viola il silenzio elettorale – aveva subito attaccato su Twitter il candidato alle primarie del Pd Maurizio Martina – e se ne frega delle regole. Che vergogna. Deve proprio sentirsi tanto insicuro di quello che fa e che dice per arrivare a tanto #Sardegna #Zeddapresidente #silenzioelettorale».
Critica anche l’azzurra Renata Polverini : «Salvini il giorno del silenzio elettorale fa sapere che fare le rapine è un mestiere pericoloso e che non ci saranno né manovra correttiva né patrimoniale. È sicuramente vero. Fino al 26 maggio. Ma dal 27 in poi tutti i nodi verranno al pettine e gli italiani avranno un brusco risveglio».
In serata, il vicepremier è tornato a parlare: «Ricordo di una splendida serata a Cagliari – ha detto – che porterò sempre nel cuore! C’è tempo fino alle 22, Amici Sardi: andate a votare e insieme vinciamo! #oggivotoLega #RegionaliSardegna #Sardegna». Il vicepremier è tornato a invitare gli elettori sardi a scegliere la Lega e per farlo ha pubblicato un breve video che lo ritrae tra la folla a un comizio a Cagliari. Salvini già in mattinata, all’apertura delle urne, aveva twittato: «Oggi in #Sardegna sarà una bellissima giornata di democrazia: amici Sardi, 5 minuti del vostro tempo e anche qui Pd e sinistra al governo saranno solo un ricordo».
Silvio Berlusconi, dal canto suo, ha scritto un messaggio su Twitter: «Oggi si vota per la Sardegna. Votate Forza Italia per scegliere un nuovo governo capace e competente e cambiare il futuro di questa bellissima regione. Avete tempo fino alle 22.00, buon voto!». Anche Luigi Di Maio ha mandato un messaggio agli elettori: «Buon voto a tutti i sardi! Oggi deciderete chi deve governare la regione, ma sono contento che l’affluenza sia in aumento rispetto al 2014. Andate a votare! Così si vince tutti!».
Ricordo di una splendida serata a Cagliari, che porterò sempre nel cuore! C’è tempo fino alle 22, Amici Sardi: andate a votare e INSIEME vinciamo! #oggivotoLega #RegionaliSardegna #Sardegna pic.twitter.com/v8Q28OXtve
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 febbraio 2019