
Ad Amatrice il sindaco bacchetta Pirozzi. “Basta usare la gente per la carriera”
Che succede ad Amatrice? L’ex sindaco Sergio Pirozzi, oggi consigliere regionale e aspirante parlamentare europeo di non si sa quale partito, in lite col suo successore, Filippo Palombini. E’ una vicenda emblematica che mette a nudo una serie di errori politici nel nome della carriera. E ci sono persone che appaiono ingannate da comportamenti ambigui.
Difficile sapere dove sia la verità, al cronista compete solo raccontare.
L’istituto alberghiero spostato a Rieti
E la miccia è accesa dalla sorte dell’istituto alberghiero di Amatrice, ora a Rieti. Palombini si batte per farlo tornare nel suo luogo d’origine, Pirozzi dice di aspettare. E il sindaco attuale verga un durissimo post di buon mattino su Facebook.
Pirozzi – scrive evidentemente con una buona dose di ironia Palombini – “ci ha donato una perla della sua saggezza: l’alberghiero non deve tornare ora. È saggio non disturbare le tante persone che fino ad oggi si sono prodigate per mantenerlo in vita (i dipendenti di Amatrice sapranno farsene una ragione se saranno costretti a viaggiare per un altro po’). È saggio perché a settembre meglio una piccola scuola a numero chiuso (pazienza se molti ragazzi li manderemo a casa) che investire soldi della Regione nel nostro territorio per lo sdoppiamento, soldi che si possono spendere meglio da altre parti. È saggio anche e soprattutto perché per le elezioni europee votano più persone a Rieti che ad Amatrice“.
“Evita di usare la gente”
La stoccata del sindaco di Amatrice continua ancora con una polemica sul ruolo di Pirozzi alla Pisana e si conclude con un appello: “Se non te la sentirai di rinunciare a quanto hai guadagnato per te lontano da qui pazienza, ma astieniti dalla propaganda. Ti prego di rispettare chi ancora crede che in una comunità debba esserci prima il noi e poi l’io, ed evita di usare la gente che lotta per un futuro come se fosse un mezzo per arrivare a qualcos’altro”.