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«Ci sono razze da controllare»: a Gioia del Colle è bufera sulla frase del leghista Vito Etna (Video)

«Ci sono razze da controllare»: a Gioia del Colle è bufera sulla frase del leghista Vito Etna (Video)

Politica - di Redazione - 17 Marzo 2019 - AGGIORNATO 18 Marzo 2019 alle 10:19

Lettere aperte e forum sul web:  dopo la denuncia, con tanto di video, del movimento Prodigio-Si muove la città della frase immediatamente finita all’indice, pronunciata dal segretario cittadino della Lega, Vito Etna, durante la presentazione a Gioia del Colle del candidato Mastrangelo, il dibattito è in corso. E un’onda d’urto scatenata dalle sue incaute affermazioni si è abbattuta sull’esponente del Carroccio pugliese…

E’ bufera sul leghista Vito Etna

Di più: da ore a questa parte è letteralmente scoppiata una bufera che ha investito tutta la Lega di Gioia del Colle, dopo la denuncia, con video allegato e postato dal movimento Prodigio-Si muove la città, che sull’improvvida oltre che impropria affermazione di Vito Etna ha lanciato l’allarme e imbastito un vero e proprio caso politico: un caos che forse neppure il segretario cittadino leghista avrebbe immaginato di poter provocare. Dal video con il frame “incriminato” che sta facendo il giro del web e ritorno, rimbalzando dai social ai blog, si deduce che si sta parlando di sicurezza quando, a un certo punto, si sente l’esponente del Carroccio pugliese pronunciare la fatidica esternazione: «Però abbiamo necessità, soprattutto con alcun razze, di controllare questi appartamenti che sono covo non solo di clandestini ma anche deposito di refurtive». E così, dall’istante dopo la pubblicazione del contenuto multimediale corredato di commenti e recriminazioni, non c’è stata tregua: e dalle leggi razziali ai negazionisti, dai genocidi alle discriminazioni, in Rete il dibattito sta infervorando internauti indefessi e commentatori dell’ultim’ora. «Il segretario cittadino della Lega, Vito Etna, durante la presentazione del candidato Mastrangelo – spiega il movimento nel post che accompagna il video – annuncia la necessità di controllare le abitazioni di alcune “razze” per questioni di pubblica sicurezza. È sconcertante che nel 2019 si continui a considerare la specie umana divisa in “razze”, un concetto che riporta alla memoria periodi storici bui, leggi razziali e genocidi abominevoli compiuti in nome della discriminazione… Noi non ci stiamo». La bomba è sganciata e le sue deflagrazioni polemiche continuano a risuonare sul web: si attende solo la replica difensiva.

https://www.facebook.com/prodigiopergioia/videos/303105093692030/

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di Redazione - 17 Marzo 2019