
Copyright sul web, Mollicone (FdI): «Passo in avanti sul diritto d’autore, ma ora vanno tutelati gli italiani»
Via libera del Parlamento europeo alle nuove regole sul diritto d’autore, con la dorettiva passata con 348 sì, 274 no e 36 astenuti. Le nuove norme Ue sul copyright, che includono salvaguardie alla libertà di espressione, consentiranno a creatori ed editori di notizie di negoziare con i giganti del web il pagamento di compensi per l’utilizzo di contenuti coperti da diritti d’autore. Le delegazioni del Movimento 5 Stelle e della Lega all’Europarlamento hanno votato compatte contro la direttiva mentre la grande maggioranza dei deputati europei del Pd (con tre eccezioni) ha votato a favore della direttiva, insieme all’intera delegazione di Forza Italia e Fratelli d’Italia. «L’approvazione della direttiva sul copyright al Parlamento Europeo è sicuramente un passo in avanti rilevante nella normazione del diritto d’autore. Chiediamo che nell’atto del recepimento della direttiva il Parlamento e il Governo si impegnino a garantire la preferenza nazionale degli autori ed editori italiani piuttosto che i grandi del web. Siamo per la tutela di chi lavora e di chi fa impresa, ci batteremo affinchè nel recepimento vengano esplicitamente tutelati gli autori, gli editori italiani e la libertà d’espressione per i siti e i blog indipendenti senza lucro», dichiara Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Cultura.
«Ai deputati del Parlamento Europeo è stata affidata una grande responsabilità: esprimere il proprio voto sulla riforma del Copyright, dalla quale dipenderanno le sorti di un vero e proprio esercito di creativi, di autori e di artisti, un settore che in Italia dà lavoro a 1.5 milioni di persone. Difenderemo il sacrosanto diritto alla retribuzione di tutti coloro che producono arte, cultura e sapere per il nostro Paese», aveva detto ieri Stefano Maullu, europarlamentare di Fratelli d’Italia.