Dopo “genitore 1 e 2” arriva la “co-madre”: la sinistra se ne inventa un’altra per le coppie lesbiche
Adesso arriva anche la “co-madre”. Come se non avesse altre priorità, adesso la sinistra tedesca si concentra sulla riforma della legge sulla genitorialità. La sta elaborando il ministro tedesco della Giustizia, la socialdemocratica Katarina Barley, che fino all’anno scorso rivestiva la carica di ministro federale per la Famiglia. A quanto riferisce il Giornale, infatti, la donna compagna di una donna che dia alla luce un figlio, sarà automaticamente – secondo il progetto – designata come co-madre del neonato. Per giustificare la propria scelta, il ministro socialista ha detto: «Sulla base delle possibilità offerte dalla moderna medicina riproduttiva e delle forme familiari vissute nella società, la legge sulla genitorialità è almeno in parte obsoleta». L’esponente socialista sostiene che alla base el suo progetto vi sia l’esigenza di tutelare i bambini: secondo il giornale Welt almeno 30.000 piccoli tedeschi sarebbero interessati dalla riforma. M ale cose si complicano ulteriormente: come riferisce il quotidiano di Milano, infatti, “se il titolo di Mit-Mütter sarà attribuibile anche a persone transessuali o intersex, questo però non varrà per le coppie gay: per il secondo papà resta sempre aperta la via dell’adozione della prole del partner, ma una madre naturale, ha osservato ancora il ministro, ci deve essere comunque. Sarà poi riconosciuto quale padre anche l’uomo che abbia acconsentito all’inseminazione eterologa. Il progetto Barley prevede infine la donazione, se consensuale, degli embrioni in eccesso congelati”.