Famiglia, minacce di morte a Gandolfini: «Ti appenderemo, farai la fine di Mussolini»

25 Mar 2019 10:43 - di Paolo Sturaro

«Ho ricevuto anche minacce di morte. Un gruppo che si firma Transfroce Antifascisti mi ha recapitato un messaggio: Appendete Gandolfini. Gli antifascisti vogliono farmi fare la fine di Mussolini. Chi mi attacca dice che limito i diritti altrui ma poi soffoca la mia libertà di pensiero». Lo afferma Massimo Gandolfini, il leader del Family Day, in un’intervista al quotidiano Libero. «Viviamo un’emergenza democratica: questa levata di scudi contro la famiglia, un’istituzione tutelata dalla nostra Costituzione, – prosegue Gandolfini – mi preoccupa molto, non me l’aspettavo. Si immagini cosa avrebbero fatto di me se ci fosse stata una minaccia di morte a Luxuria o Scalfarotto firmata Family Day».

Gandolfini: “I diritti dei bambini vanno tutelati”

«Il nemico, se vogliamo usare questo termine antipatico, sono l’ideologia gender e le famiglie Lgtb», continua Gandolfini. «Io sono per la libertà sessuale, ognuno va a letto con chi crede e merita comunque il massimo rispetto, però in una famiglia omosessuale il problema è quello della negazione dei diritti del bambino. Se una legge sovrappone l’unione civile alla famiglia naturale, automaticamente scatta il diritto di gay e lesbiche ad adottare. E questo è sbagliato perché i bambini hanno bisogno di un padre e di una madre».

“Papa Francesco si è espresso chiaramente sull’ideologia gender”

«Io non giudico nessuno, ma condanno le leggi che vanno contro la famiglia naturale. Per noi credenti il potere di giudicare le persone spetta solo a Dio. Però le idee si possono giudicare e si devono combattere, se sbagliate. – afferma ancora Gandolfini – Il segretario del Vaticano presso l’Onu proprio qualche giorno fa, saprà che l’ideologia gender e Lgtb è il nemico della Chiesa, indicato proprio da Papa Francesco. E se devo dirla tutta, i primi a fare le spese di essa sono gli omosessuali, che non vengono rispettati nella loro individualità ma finiscono vittime di una colonizzazione disumanizzante. Il gay è un individuo che va compreso e accolto contro ogni discriminazione, il gender è un’ideologia che, come dice Papa Francesco, va combattuta».

La levata di scudi contro il congresso delle famiglie di Verona

«Contro il Congresso delle Famiglie di Verona c’è stata una preoccupante levata di scudi: siamo in emergenza democratica. Il mondo Lgtb attacca un’istituzione esaltata dalla nostra Costituzione – conclude Gandolfini – Se salta la famiglia, che è il cardine di ogni Stato e il riferimento primo di ciascun individuo, le società si indeboliscono e le lobby internazionali e globaliste ci guadagnano. Un bambino che non ha un genitore naturale o che ne ha cinque o sei, diventerà un individuo debole, quindi manipolabile. La teoria gender è funzionale ai grandi gruppi di potere».

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