CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Meloni si scaglia contro Fazio («servo tra i servi») e la Boldrini («ti mando un bacione»)

Meloni si scaglia contro Fazio («servo tra i servi») e la Boldrini («ti mando un bacione»)

Politica - di Prisca Righetti - 4 Marzo 2019 - AGGIORNATO 4 Marzo 2019 alle 15:28

Il nuovo scontro tra Giorgia Meloni e Laura Boldrini si consuma sul ring social: la leader di Fratelli d’Italia mette alle corde la prima donna di Leu in merito al corteo anti-razzista di sabato scorso a Milano, voluto dal sindaco Beppe Sala e che ha visto la dinamica partecipazione della ex presidenta della Camera alle prese con discutibili performances tersicoree sulle note rigorosamente arcobaleno di Wmca dei Village People.

Nuova puntata del duello social: la Meloni disintegra la Boldrini

Immagini già inflazionate apparse agli occhi della Meloni come neanche troppo divertenti “provocazioni ballerecce” inferte a suon di immagini con limprobabile danza improvvisata dalla Boldrini insieme ai manifestanti: una sfida alle politiche sull’immigrazione perseguite da Fratelli d’Italia, lanciata online dalla leader di Leu e raccolta sui social dalla numero uno di FdI, evidentemente considerata dall’avversaria l’antagonista prediletta. La quale, a corredo del video con la Boldrina danzante che rimbalza da giorni sul web, riserva il suo affondo in punta di fioretto alla polemica interlocutrice di sempre:  «Balli festanti alla manifestazione della sinistra per chiedere più immigrati. Avranno saputo che invece Fratelli d’Italia ha affossato il Global Compact?», posta la Meloni su Twitter: la Boldrini finisce al tappeto ko, senza neppure essere nominata. Naturalmente la Bodrini non ci sta, e solo ieri, rigorosamente sul web, ribatte: «Quella che tu chiami impropriamente “manifestazione per chiedere più immigrati” – ha scritto l’esponente di Leu – è stata una grande giornata di mobilitazione con 250.000 persone in piazza contro il razzismo. Lo so, sono tante e ti hanno messo di cattivo umore. Ma che vuoi farci, non tutti vivono per odiare». Immediata la replica della Meloni, che a colpi di tweet, non solo si difende ma, nella nuova puntata del duello social, piazza un’ulteriore stoccata: «Io veramente spero ne organizzino una al giorno. Così gli italiani potranno rendersi sempre più conto di chi lotta contro nemici immaginari e chi pensa ai veri problemi dell’Italia. Un bacione alla Boldrini».

«Parigi capitale d’Italia»: è bufera sulla frase di Fazio nell’intervista a Macron

Bacione a lei, e ciaone a Fazio. Che l’interminabile “faccia a faccia” tra il conduttore e l’inquilino dell’Eliseo si sarebbe rivelato un boomerang per la Rai e una pietra miliare della discordia piombata sul dibattito politico italiano lo si era capito sin dal giorno del solenne annuncio (con tanto di spot a ricordarcelo). Peraltro, sempre alla vigilia del solenne evento mediatico, sempre Giorgia Meloni, e sempre online sull’intervista macroniana affidata al maitre a penser di Raiuno, si era posta il curioso quesito: «Secondo voi avrà il coraggio di chiedergli conto del neocolonialismo francese in Africa condannato dal Parlamento italiano con la recente mozione di Fratelli d’Italia?». Interrogativo rimasto senza risposta, a cui si è peraltro aggiunto l’ennesimo boccone avvelenato e indigesto, davvero difficile da metabolizzare e che ha scatenato l’indignazione di Giorgia Meloni. Tutto comincia con l’infelice frase di Fazio che, rivolgendosi a Macron, fino a quel momento incolore maestrino fautore dell’imprescindibilità della lezione europea, sentenzia: «Si dice che Parigi sia la capitale d’Italia anche per quanti sono gli italiani che abitano qui e anche viceversa». La sottolineatura, e il tono con cui viene proposta, non è piaciuta alla leader di Fratelli d’Italia che, sul suo profilo facebook inaugura una polemica sposata come causa da moltissimi connazionali: «Servo tra i servi, Fazio intervista Macron e dichiara: “Dato che è pagato con milioni di italianissimi euro per dire che l’Italia è una colonia francese», rimarca polemicamente la Meloni, «sarebbe bene fosse spedito a farsi stipendiare dai suoi amici d’oltralpe»… E chissà che prima o poi tra i palinsesti francesi non spunti un “Che tempo che fa”, versione parisienne…

Il tweet che ha giustificato la polemica social tra Giorgia Meloni e Laura Boldrini: «Balli festanti alla manifestazione della sinistra per chiedere più immigrati. Avranno saputo che invece Fratelli d’Italia ha affossato il Global Compact? ? pic.twitter.com/BamA58aoZ4

— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 3 marzo 2019

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 3 commenti

  1. Laura52 ha detto:

    Chi è Boldrini? Esiste ancora?
    Perchè sono obbligata a pagare il canone RAI? Non guardò mai i programmi RAI! Troppo faziosi e troppo di sinistra!Laura52

  2. Fabio Dominicini ha detto:

    Sulla Boldrini ogni ulteriore commento è inutile. Si è già ampiamente parlato in questi anni e tutto ciò che si può aggiungere è soggetto a querela !
    Ritengo invece che la presenza di Fazio sugli schermi TV sia una vergogna per il nostro Paese ed un affronto per tutti gli italiani di buon senso.
    Chi ha firmato il contratto milionario che permette a quel mediocre personaggio di apparire sugli schermi TV dovrebbe essere denunciato alla Corte dei Conti in quanto ha sperperato denaro pubblico in maniera poco oculata, se non sospetta.

  3. Andrea Touros ha detto:

    E ricordiamo chi e quanto paga queste manifestazioni di parte.
    Sala & C. sono maestri in tal senso, pochi giorni prima delle votazioni per il sindaco di Milano, organizzarono in piazza Duomo un concerto gratis di musica classica. Rese molto bene!

di Prisca Righetti - 4 Marzo 2019