Restano gli Usa “i signori della guerra” e delle armi, seguiti dalla Russia di Putin
Gli Stati Uniti mantengono e ampliano il loro primato nell’export di armi, con la Russia che rimane al secondo posto pur indietreggiando a causa soprattutto della riduzione degli ordini dall’India e dal Venezuela, rende noto il Sipri (Istituto per la ricerca sulla pace internazionale di Stoccolma) nel suo rapporto annuale sui trasferimenti nel settore della difesa, in cui si precisa che il volume di affari complessivo nel periodo 2014-2018 è cresciuto del 7,8 per cento rispetto ai cinque anni precedenti e del 23 per cento rispetto al quinquennio 2004-2008, aumento dovuto soprattutto alla crescita degli acquisti in Medio Oriente.
I dati complessivi
sulle armi
Il valore complessivo delle esportazioni nel 2017, aveva reso noto l’Istituto lo scorso dicembre, è stato di 222,6 miliardi per gli Stati Uniti, 37,7 miliardi per la Russia. Fra il 2014-2018 le esportazioni della difesa dagli Stati Uniti, che hanno interessato almeno 98 paesi, sono aumentate del 36 per cento, dopo che nel precedente quinquennio avevano già registrato un balzo significativo del 30 per cento. Fra il 2014 e il 2018