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Strage del Boeing: «Io, salvo per 2 minuti». Il racconto del passeggero sopravvissuto

Strage del Boeing: «Io, salvo per 2 minuti». Il racconto del passeggero sopravvissuto

Cronaca - di Redazione - 11 Marzo 2019 - AGGIORNATO 12 Marzo 2019 alle 10:01

«Ho perso il volo per 2 minuti. Dovevo essere sull’aereo che è precipitato». Antonis Mavropoulos, un cittadino greco, avrebbe dovuto sedersi al posto 2L sul volo Addis Abeba-Nairobi della Ethiopian Airlines, che ieri è precipitato pochi minuti dopo il decollo, portandosi via tutte le 157 persone a bordo, tra equipaggio e passeggeri. Mavropoulos, invece, ha potuto raccontare gli eventi di quella giornata in un lungo posto affidato a Facebook.

«Ho visto gli ultimi passeggeri entrare nel tunnel»

«Ero arrabbiato perché nessuno mi ha aiutato a raggiungere il gate in tempo», ha scritto Mavropoulos, raccontando che «quando sono arrivato al gate, ho visto che avevano appena chiuso la porta: gli ultimi passeggeri erano entrati nel tunnel, ho urlato chiedendo di entrare ma non mi è stato permesso». Mavropoulos è presidente dell’International Solid Waste Association e avrebbe dovuto partecipare a un evento dell’Onu a Nairobi. Poco dopo il decollo del Boeing, è stato informato del disastro. «Ho avuto un mancamento e ho realizzato quanto fossi stato fortunato. Davvero, è la prima volta che sono così felice di scrivere un post e sono grato di essere ancora vivo. Ho così tanti amici che mi fanno sentire il loro amore», ha scritto ancora, postando la foto della carta d’imbarco.

Il passeggero che ha perso la coincidenza con il Boing

Può descrivere un’esperienza analoga anche Ahmed Khalid, un passeggero proveniente dagli Emirati Arabi che, ad Addis Abeba, ha perso la coincidenza per Nairobi. «Tutti chiedevano all’equipaggio cosa stesse succedendo», ha raccontato descrivendo i momenti concitati vissuti durante il volo per l’Etiopia. «Alla fine – ha spiegato – uno dei passeggeri ha visto sul proprio cellulare che l’aereo appena decollato, da soli 6 minuti, era appena precipitato».

(Foto presa dal profilo Facebook)

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di Redazione - 11 Marzo 2019