Sulla Tav finirà che la Raggi e Toninelli tireranno fuori la funivia di Casalotti..

6 Mar 2019 13:59 - di Francesco Storace

C’è un motivo per cui adda passa’ ‘a nuttata. Domani Conte deve dire agli italiani se la Tav si fa o non si fa e quindi si gioca il jolly dell’oltranza, con i tecnici della Lega e gli a-tecnici dei Cinque stelle che si affronteranno in pigiama a palazzo Chigi con i dossier al posto dei cuscini.
Ma il premier ha la soluzione in tasca, per zigzagare tra i SìTav e i NoTav senza essere più costretto a sfoderare il suo granitico forse.
Conte ha due problemi. Accontentare Salvini, che vuole che l’Italia resti collegata al resto d’Europa; Di Maio, che della Tav è costretto a dire di non volerne sapere affatto. Di qui l’atteggiamento da sfinge che finora il premier ha dovuto osservare. Sono più i costi o i benefici?, questo è il dilemma dell’Amleto giunto chissà come al piano nobile di palazzo Chigi.
In suo soccorso sta per arrivare una bella sorpresa dal Campidoglio. Come è noto, da tempo immemorabile Virginia Raggi si batte per far sì che Roma diventi finalmente Capitale d’Italia. In effetti, la monnezza imperante non riesce ad identificarne lo status. E allora ha tirato fuori l’asso dalla manica. Non potendo più avvalersi dei buoni uffici dell’avv. Lanzalone, il sindaco della città dopo un’attenta opera di rovistaggio ha finalmente trovato la maniera per costringere il premier a prestare attenzione alle sue grida di dolore. E ha convinto Conte di avere un’idea imbattibile e che potrà soddisfare SìTav e NoTav che si fronteggiano pericolosamente sin dal cortile del palazzo del governo.
Quale soluzione migliore di una bella funivia troppo a lungo osteggiata dai soliti criticoni di “quelli di prima”? Con un nobile sacrificio, la Città Eterna magari priverà il quartiere di Casalotti di una opera che stava lì lì per essere realizzata, ma se ne avvantaggerà la nazione intera con tanto di analisi costi e benefici ce non può mancare. E già Toninelli ha detto: “Ottima idea”. Ah no, era Crozza.

 

Commenti

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  • ANTONIO GIOVANNETTI 6 Marzo 2019

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    • Francesco Storace 6 Marzo 2019

      esatto…