Un italiano produce in cinque giorni un chilo di rifiuti in plastica: è davvero troppo
Sono 396 milioni le tonnellate di plastica vergine che vengono prodotte su scala globale ogni anno. E circa 100 milioni di tonnellate (pari a un terzo dei rifiuti plastici prodotti, che ammontano a 310 milioni di tonnellate) sono quelle che vengono disperse in natura nel mondo a causa della scorretta gestione della filiera della plastica (dalla produzione al consumo, dal riciclaggio allo smaltimento). Se il contesto rimarrà immutato, entro il 2030 l’inquinamento da plastica raddoppierà rispetto a quello attuale e gli oceani saranno gli habitat più colpiti. A dare l’allarme è il Wwf con il nuovo report ‘Responsabilità e rendicontazione, le chiavi per risolvere l’inquinamento da plastica’ pubblicato a livello globale dall’associazione a meno di una settimana dall’Assemblea delle Nazioni Unite sull’Ambiente (Unea-4) che si svolgerà a Nairobi (11-15 marzo). Il Wwf ha lanciato anche una petizione mondiale: oltre 250mila persone hanno già chiesto l’adozione di un nuovo Trattato globale sulla plastica.