Caffè delle Arti – Roma

12 Apr 2019 0:01 - di Redazione

Caffè delle Arti
Via Antonio Gramsci, 73 – 00197 Roma
Tel. 06/32651236
Sito Internet: www.caffedelleartiroma.com

Tipologia: ristorante
Prezzo: formula brunch 28€, comprensivi di acqua e un calice di vino
Giorno di chiusura: Lunedì sera

 OFFERTA
Calo di voto per questo locale che è inserito all’interno della bellissima Galleria Nazionale di Arte Moderna a Valle Giulia. Il motivo è presto detto: purtroppo la qualità ha smesso di andare di pari passo con la quantità. Il buffet del brunch domenicale è ampio e variegato, come lo è sempre stato d’altronde, ma in queste nostre ultime visite lo abbiamo trovato piuttosto statico nelle proposte e qualitativamente meno convincente. Fra le numerose portate da noi assaggiate, ricordiamo volentieri solo una discreta lasagna in bianco con i carciofi, uno sformato di spinaci, del pesce con pomodoro e olive nere, dei funghi champignon interi trifolati e il gustoso crème caramel. Tra i piatti meno riusciti, invece, segnaliamo la lasagna in bianco con i piselli e troppa besciamella, gli gnocchetti sardi con seppie e verdure dal condimento slegato e la pasta un po’ collosa, uno sformato di spigola e verdure dal sapore pasticciato, delle polpette con bacon troppo asciutte e un po’ sapide, un vitello tonnato pallido e insapore e dei dolci (crumble di crema, rotolo con ricotta e marmellata e torta al cioccolato) troppo zuccherati.

AMBIENTE
Il locale il meglio di sé lo dà nello spazio esterno adiacente all’entrata principale del museo: una terrazza semipanoramica riparata dalla strada con affaccio su Villa Borghese. La sala interna è meno suggestiva ma comunque accogliente, con diversi tavoli troppo vicini gli uni agli altri e il lungo tavolo del buffet sul lato del bancone bar.

SERVIZIO
Il personale è cortese ma poco informato sui piatti del buffet: a tal proposito consigliamo di adottare delle pratiche targhette con i nomi delle pietanze, affinché l’avventore possa scegliere liberamente cosa mangiare o meno; inoltre, a sala piena, il servizio va un po’ in affanno.

Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –

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