Greta s’è montata la testa e straparla su Notre Dame ed emergenza climatica
Non è certo facile gestire le proprio emozioni quando, da un giorno all’altro, si diventa un’icona mondiale. Ma stavolta la piccola Greta Thunberg ha proprio esagerato e comincia a dire scemenze. E si poteva francamente risparimare il fatto di minimizzare il disastro della cattedrale di Notre Dame al fine di sensibilizzare il parlamento europeo sulla qestione dei cambiamenti climatici di cui è diventata la paladina mondiale. “Il mondo ha assistito con orrore e enorme dolore all’incendio di Notre Dame ma questa sarà ricostruita. Spero che le nostre fondamenta siano ancora più solide ma temo non lo siano”.Cisì la piccola pasionaria ha detto davanti agli eurodeputati. “La nostra casa sta crollando e il tempo stringe – ha aggiunto imperterrita- e niente sta succedendo. Bisogna pensare come se dovessimo costruire una cattedrale, vi prego di non fallire”. Va bene, ma che c’entra Notre Dame?
«Dovete essere presi dal panico»
“Mi chiamo Greta Thunberg e voglio che voi siate presi dal panico e agiste come se la vostra casa fosse in preda alle fiamme”, aggiunge la giovane pasionaria che afferma cose ovvie con l’aria di rilare profezie “La nostra civiltà è così fragile, è come un castello che affonda nella sabbia. La facciata è splendida, ma le radici non sono solide”. Lo sapevamo già. Ci vuole purtroppo altro che, la pur apprezzavìbile verve giovanile di Greta , per convincere i potenti della Terra a comportamenti più responsabili.
Caro Carmine. Notre Dame c’entra eccome. Non so se lei si informi o sia come il 90% della popolazione del pianeta terra che sembra completamente ignorare la gravita, della situazione climatica in cui ci troviamo gia da anni. Non so se lei ha figli o abbia intenzione di averne, ma credo che sia in tutti i casi un nostro dovere (piu un vostro, visto che siete giornalisti) di dare alla crisi climatica il rilievo che merita. Crolla Notre Dame e in meno di un giorno spuntano fuori €700milioni. Il pianeta sta morendo ma sembra non interessare a nessuno. C’e liberta di stampa, certo, ma sentire un giornalista dire che un’affermazione come quella di Greta e’ esagerata, la mette nella lista delle persone che tutto dovrebbero fare tranne che il giornalista.
SVEGLIA!!
furbacchiona e addestrata dai genitori.
Ma quale emergenza climatica, ho letto resoconto olandese chiusura per gelo canale harlem-Leida in 150 anni fino al 1709: si va dai 44 giorni ai 56 fino agli 80 giorni a testimoniare le variazioni climatiche nei decenni e non c’era ne rivoluzione industriale ne questa popolazione. Ma di cosa straparla questa ragazzina!